Una dipendente australiana si è sfogata con il Daily Mail indirizzando una lettera piena di tormenti interiori. Tutto nasce in ufficio. “Sono intrappolata in una situazione complicata con un uomo sposato che ha 12 anni più di me. – ha scritto la donna – Siamo colleghi da un paio d’anni e ci siamo sempre divertiti a scambiarci qualche battuta sexy, ma di recente ho iniziato a lavorare a stretto contatto con lui e le nostre interazioni quotidiane sono diventate molto strette. Mi manda messaggi dopo le riunioni dicendomi che ero sexy con la gonna o che il mio profumo lo distraeva”.
E ancora: “Ha dei figli e ha chiarito che sono l’unica ragione per cui non può stare con me. Eppure, la scorsa settimana durante una conferenza di lavoro notturna abbiamo quasi dormito insieme. Non ha insistito fino in fondo, ma ha lasciato intendere che potrebbe succedere in futuro. I segnali contrastanti mi stanno facendo impazzire. So che questa situazione è destinata a fallire, ma lui mi fa sentire fantastica, come se fossi la persona più affascinante del mondo. Faccio fatica a gestire queste sensazioni, soprattutto perché non posso parlarne con nessuno”.
La risposta è laconica: “Una notte di sesso sfrenato non vale l’agonia e le lacrime future che seguiranno”.