Nella serata di San Siro i rossoneri placano le polemiche: pace fatta tra il tecnico e il numero 10
Meno di trenta minuti per cancellare 15 giorni di polemiche. Il Milan supera 4-0 il Venezia nella quarta giornata del campionato di Serie A al termine di un match mai realmente iniziato. Per Fonseca è la prima vittoria in campionato. Un successo tanto atteso, fondamentale per preparare al meglio l’esordio in Champions contro il Liverpool e il derby della prossima settimana. Tre punti arrivati grazie ai ritrovati Theo Hernandez e Leao. Il numero 10, sostituito, stringe il proprio in un abbraccio il suo allenatore. Insomma, sorrisi. Il Milan archivia così il cooling-break dell’Olimpico: nella serata di San Siro Theo Hernandez e Rafa Leao diventano i protagonisti in positivo.
Pronti via e proprio loro due costruiscono il vantaggio rossonero con una combinazione sulla sinistra che porta il francese a infilare con un tiro che passa sotto le gambe di Joronen. Al 2′ è già 1-0 Milan. Nell’esultare il 19 indica il portoghese . L’altro portoghese, Fonseca, applaude. Al 16′ su calcio d’angolo arriva il 2-0. In un primo momento il gol è attribuito a Gabbia, solo col passare del match la rettifica e l’assegnazione a Fofana. Al 23′ i rossoneri conquistano un rigore grazie a un’incursione di Abraham steso da Joronen. Pulisic fa 3-0. Il Venezia non c’è più. Al 27′ altra discesa di Leao che subisce un pestone. Altro rigore nel giro di pochi minuti. Questa volta sul dischetto si presenta Abraham, l’ex Roma è glaciale: 4-0.
Al 64′ Fonseca sostituisce Leao con Morata. Il numero 10 esce e abbraccia il suo allenatore. Che a fine gara commenta: “Abbiamo giocato bene soprattutto il primo tempo, ma dobbiamo continuare a lavorare. Abbiamo un gruppo di qualità, serve maggior intensità e pressione. Questo lo si fa solo con l’atteggiamento giusto. Oggi siamo entrati con tanta energia e questo fa la differenza”. L’allenatore del Milan a Dazn aggiunge: “Theo capitano e Leao vice? Non era nessun segnale. Rafa ha fatto molto bene, sono molto soddisfatto del lavoro difensivo. Ha imparato tanto. Per i prossimi match con Liverpool e Inter sarà importante mantenere questa energia, questa intensità”.