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Muore un bimbo di 10 anni, ma il concerto di Fedez si fa lo stesso. Scatta la polemica e il sindaco Peralta replica: “Decisione presa per motivi di ordine pubblico”

Nonostante il tragico incidente, i festeggiamenti per la Beata Vergine del Rimedio si sono svolti come da programma, compreso il concerto del rapper

Una tragedia quella che si è consumata ieri pomeriggio, 14 settembre, a Ozieri, in provincia di Sassari, dove un giovanissimo, di nome Gioele, ha perso la vita mentre giocava a calcio con alcuni suoi amici.

Il bambino, di soli 10 anni, era entrato nel campetto di San Nicola per giocare insieme a due amici, quando avrebbe sbattuto inavvertitamente contro una porta di calcio mobile (quelle che si usano durante gli allenamenti per ridurre le dimensioni del campo di gioco). Secondo le prime ricostruzioni delle autorità, la stessa avrebbe poi ceduto, schiacciando fatalmente la giovanissima vittima. Inutili i soccorsi di un’ambulanza base, di una medicalizzata e dell’elisoccorso, che non sono riusciti a rianimare il giovanissimo, in arresto cardiaco, sotto gli occhi attoniti dei presenti, tra cui, riporta Fanpage, i genitori.

La città, in questi giorni, stava vivendo giorni di festa per la Beata Vergine del Rimedio. Festeggiamenti che, nonostante il tragico incidente, non si sono fermati: “Il comitato e i soci si stringono al dolore dei genitori e familiari tutti per la prematura perdita – scrive Fanpage citando il profilo Facebook dell’associazione Beata vergine del rimedio di Ozieri – Per questioni gestionali e organizzative la festa si svolgerà come da programma”.

Infatti lo show si è tenuto regolarmente e l’ospite speciale, Fedez, si è esibito davanti a una piazza gremita di gente. Ed è lo stesso rapper milanese a condividere, nelle sue stories Instagram, numerose clip che lo ritraggono impegnato sul palco di Ozieri.

Le ragioni della scelta sono state spiegate dal primo cittadino della comunità in provincia di Sassari, Marco Peralta, sul suo profilo Facebook: “La perdita di una giovane vita è un dolore incommensurabile. Le parole servono a poco. È il momento del silenzio, del rispetto del dolore altrui e della riflessione. Oggi la nostra Comunità è stata colpita da un’immane tragedia: un piccolo angelo, Gioele, non è più tra noi. Il pensiero va alla famiglia che, in questo momento, sta vivendo il dolore più grande che si possa provare: la perdita di un figlio. L’amministrazione comunale si stringe intorno alla Famiglia, che non ha più il suo piccolo angelo. È doveroso infine precisare che, visto il gran flusso di persone – conclude il sindaco – gli organi di pubblica sicurezza hanno ritenuto di non dover sospendere l’evento in programma per ragioni di ordine pubblico”.

Festeggiamenti che, però, sono stati annullati solo nella giornata di oggi, come riporta il profilo Facebook dell’associazione Beata vergine del rimedio di Ozieri: “A seguito della tragedia accaduta ieri nella nostra città, la Società religiosa della Beata Vergine del Rimedio, svolte tutte le considerazioni del caso, ritiene opportuno annullare i festeggiamenti civili e processioni di gruppi folk e cavalieri di oggi domenica 15 settembre. Confermiamo le celebrazioni prettamente religiose stringendoci con affetto al dolore della famiglia. Una scelta dolorosa ma dovuta. Una scelta che avremmo dovuto prendere già da ieri ma impossibilitati per motivazioni di ordine pubblico e tecnico-logistiche alle quali ci siamo dovuti attenere scrupolosamente”, si legge nel comunicato condiviso dall’Associazione.