“Siete pregati di spegnere tutti i dispositivi elettronici e mettere il cellulare in modalità aereo”. Quante volte abbiamo sentito, prima di partire per un lungo viaggio, queste semplici parole degli assistenti di volo? Eppure il divieto di usare Internet durante una crociera in alta quota sarà presto abbattuto. Anzi, in realtà è già successo.
Delta Air Lines ha iniziato a offrire Wi-Fi gratuito in volo l’anno scorso, utilizzando Viasat, un rivale di Starlink. Hawaiian Airlines utilizza Starlink per il servizio Internet gratuito sui voli Airbus A321neo tra le Hawaii e la terraferma degli Stati Uniti. United pianifica un lancio più aggressivo sulla sua flotta di oltre 1.000 aerei United e United Express.
Linda Jojo, responsabile dei clienti di United, ha affermato che i passeggeri statunitensi ora si aspettano il WiFi gratuito, rendendolo uno dei servizi di bordo più ricercati da tutti i tipi di viaggiatori. “Non importa dove sei seduto sull’aereo, non importa quanto hai pagato il biglietto, ne trarrai beneficio” dal servizio, ha affermato Jojo. Starlink consentirà ai passeggeri di accedere a Internet anche sopra gli oceani e le regioni polari dove i segnali cellulari o Wi-Fi tradizionali potrebbero essere deboli o mancanti. Nei viaggi a lungo raggio Delta attiva il Wi-Fi anche per l’Italia.
Musk è emerso come un importante sostenitore di Donald Trump e United ha preso in considerazione la potenziale reazione all’avere a che fare con una figura di parte in un paese politicamente divisivo. “Ovviamente sappiamo che SpaceX e Starlink sono controllate da Elon Musk e siamo certamente consapevoli delle cose che dice in pubblico – ha affermato Jojo -. Ne abbiamo sicuramente parlato, ma alla fine tutto torna al nostro cliente, e questo rappresenta un vantaggio significativo per gli utenti”.
E in Italia? Per ora le compagnie tacciono, ma c’è da scommettere che appena l’iniziativa prenderà piede in maniera massiccia si adegueranno per contrastare offerta e vantaggi della concorrenza.