Televisione

“Mi stavo per strozzare di nuovo con una mandorla, così ho dimostrato che la mia rubrica sul primo soccorso funziona”: parla Vira Carbone

La conduttrice di "Buongiorno Benessere" ha raccontato un aneddoto inedito

di F. Q.
“Mi stavo per strozzare di nuovo con una mandorla, così ho dimostrato che la mia rubrica sul primo soccorso funziona”: parla Vira Carbone

Quasi vent’anni in Rai, di cui dieci con Buongiorno benessere, la trasmissione, ormai storica, dedicata alla salute e alla medicina. Ed è così che Elvira Carbone, per tutti Vira, è diventata un’istituzione della televisione pubblica: “La mia idea è stata rompere per la prima volta con il linguaggio classico dei programmi che parlavano di medicina. Io ho deciso di affrontarla con il sorriso“, ha detto al Corriere della Sera.

La sua trasmissione è entrata nelle case degli italiani, avvicinandoli alla scienza medica e alla prevenzione. “Mi impegno a fondo in tutto quello che faccio e ci credo moltissimo. Quest’anno darò molta importanza al primo soccorso, spiegando a tanti telespettatori che, in caso di necessità, oltre a chiamare immediatamente il medico ci possono essere diverse azioni capaci di risolvere tante piccole emergenze. Un esempio? Venti minuti fa mi stavo per strozzare per la seconda volta in vita mia con una mandorla: me la sono vista brutta ma la mia rubrica ha funzionato e sono riuscita a risolvere questo brutto imprevisto”, racconta Carbone, che ha unito la sua iniziale ipocondria, che la porta ad applicarsi “moltissimo in tutto quello che faccio” alla selezione dei medici che invita in studio: “Invito i migliori in base alle loro capacità professionali: a ognuno faccio una tac con contrasto, analizzando tutto del loro operato”.

Eppure, nonostante la sua maniacalità professionale, è diventata virale per una gaffe parlando di clisteri: “Sono onesta: per le prime 24 ore ero molto angosciata. Vedevo i meme, il fatto che il video fosse finito ovunque e trovavo profondamente triste quello che mi era accaduto. Avevo visto tutti i miei sacrifici distrutti per una stupidaggine, per un lapsus dovuto al mio vizio di usare i vezzeggiativi. Poi però mi sono appunto detta che era stato quello, un lapsus. Mi sono auto assolta e ho iniziato a ridere“, ha concluso Carbone.

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