Non sapevo esistesse il poliziotto ascensorista: lo trovo umiliante. Chiedo modifiche a Piantedosi
Ebbene sì, lo ammetto, ho scoperto solo ora che nella polizia di Stato esistono “i poliziotti ascensoristi”. Chiedo scusa ai miei ex colleghi, se non m’ero informato su questa nuova specialità. Ero rimasto alla Squadra mobile, Digos, Stradale, Postale, Cinofili, Frontiera e Ferroviaria. Ma la specialità di “ascensoristi” mi mancava.
Non mi interessano i motivi dell’allontanamento dei miei colleghi impiegati nei piani di palazzo Chigi, occupati da Giorgia Meloni. E il fatto che i sindacati di polizia vengono smentiti dai politici di destra lo trovo in linea col modus operandi dell’attuale Governo: smentire, smentire e smentire. Da ex sindacalista di polizia, invito tutti i sindacati di polizia a prendere posizioni nette sull’uso del poliziotto adibito all’ascensore. Appare umiliante non solo per chi è addetto in modo arbitrario a quel compito, ma per l’intera polizia di Stato.
Devo dire che sono particolarmente felice, causa la carta di identità, di non essere in servizio con l’attuale maggioranza di Governo. Parimenti, lo sono stato anche quando ministro dell’Interno era Salvini, che aveva istituito nell’ambito della Digos la specialità “stacca lenzuola dai balconi”. Ci sarebbe davvero da ridere a crepapelle, ma la questione è seria. Credo che alcuni politici siano ubriachi di potere: a parole esaltano le forze dell’ordine, ma nei fatti li denigrano con mansioni non proprio istituzionali. Il mio grande dispiacere è il roboante silenzio dei vertici del Viminale. Se ci fosse stato Parisi, di certo come ascensorista avrebbe preteso di impiegare qualche politico, sicuramente consono a quell’impiego.
Colgo l’occasione per suggerire di togliere la scorta a personaggi che tutto sommato possono pagarsela da soli, invece di impiegare le forze dell’ordine. Si è perso lo spirito della prevenzione dei reati e quindi “liberate” le forze dell’ordine per adibirle al controllo del territorio. Ministro Piantedosi, la prego di voler esaminare l’opportunità di far monitorare l’assegnazione delle scorte, al fine di toglierla a chi non ne ha più diritto. Ci sono ahimè personaggi che la scorta la “subiscono” è non affatto un privilegio, ma ci sono altri che si “sparano la posa”, ovvero i pseudo vip. Quanti poliziotti, carabinieri, finanzieri potremmo recuperare per assegnarli a compiti di prevenzione?