Un pomeriggio tragico per Ozieri, in provincia di Sassari, una cittadina che ha pianto, sabato 14 settembre, la scomparsa del giovanissimo Gioele, deceduto a 10 anni in seguito all’impatto con una porta di calcio mobile. Per il comune sardo erano giorni di festa per la Beata Vergine del Rimedio. E la decisione presa dall’Associazione e dal sindaco di Ozieri, Marco Peralta, di non annullare, per motivi di ordine pubblico, il concerto di Fedez che si è svolto poche ore dopo il tragico incidente, ha scatenato le critiche di molti utenti.
Lo stesso rapper milanese ha voluto commentare le notizie che sono circolate sul web, infuriandosi con la “gente che si definisce ‘giornalista’ e sta rilanciando questo schifo giusto per sperare di accendere la polemica del giorno”, scrive Fedez a corredo di un video pubblicato nelle storie Instagram. In particolare, il 34enne ha citato il titolo pubblicato da un sito d’informazione, dal quale si desume che Fedez abbia urlato “è una vergogna” in relazione alla scelta di non fermare la festa. Una frase che, spiega il rapper, lui non ha mai pronunciato. Anzi, il cantante, nella clip, ha confessato di aver saputo della notizia soltanto pochi minuti prima di salire sul palco: “Prima di esibirmi ho chiesto a tutto il pubblico, più di 15mila persone, di fare un minuto di silenzio per commemorare Gioele, ed esprimere la vicinanza di tutta la piazza alla famiglia. Nessuno si è permesso di dire nulla. Vergogna a chi? Ma a chi? Ma come si fa? Solo per andare virale bisogna inventarsi una ca**ata, senza avere nessun rispetto per una tragedia del genere? Fate schifo!”, conclude il rapper prima di pubblicare, in una seconda clip, il video del minuto di raccoglimento citato in precedenza.
