Il nostro pianeta si prepara ad avere una nuova Luna, di appena 10 metri di diametro e per poco meno di due mesi. In uno studio guidato da Carlos de la Fuente Marcos, dell’Università Complutense di Madrid, e pubblicato sulla rivista Research Notes, viene calcolata la traiettoria che nei prossimi mesi percorrerà l’asteroide 2024 PT5, in avvicinamento alla Terra. È noto che esiste un programma di difesa planetaria per intercettare i pericoli provenienti dagli asteroidi e già nel 2022 è stata, a fini di studio e prevenzioni, deviata la traiettoria di Dimorphos.

Ma in questo caso, assicurano gli scienziati, non ci sarà nessun pericolo. Del resto di tanto in tanto può capitare che uno dei tanti asteroidi che popolano il Sistema solare vengano catturati per breve periodo dalla gravità del nostro pianeta prima di essere scagliati via. Èaccaduto per esempio nel 2006, quando un piccolo asteroide ha orbitato attorno alla Terra per circa un anno, ed è accaduto anche nel 2020.

Analizzando i dati del sistema di allerta di impatto asteroidi i ricercatori spagnoli hanno notato l’avvicinamento del piccolo asteroide chiamato 2024 PT5 e ne hanno calcolato la traiettoria. È emerso così che non entrerà in rotta di collisione con il nostro pianeta, ma sarà agganciato dalla gravità terrestre, tanto da fare un giro completo del globo prima di proseguire il suo viaggio attorno al Sole. Secondo i calcoli l’ingresso nell’orbita terrestre è previsto alla fine di settembre e la nuova miniluna resterà per 53 giorni, fino a metà novembre. Ricostruendone la storia, i ricercatori ritengono che l’asteroide appartenga alla classe Arjuna, caratterizzati per avere un’orbita simile a quella terrestre, e hanno escluso che possa essere un detrito spaziale.

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