Sono centinaia i feriti causati dalle esplosioni di cercapersone di membri di Hezbollah in Libano. Lo riferiscono i media libanesi che citano fonti sanitarie nelle varie regioni del paese colpite: la periferia sud di Beirut, roccaforte del partito libanese; la valle della Bekaa, retrovia del movimento armato; e il sud del Libano, impegnato da un anno nella guerra di logoramento con Israele. Al Jazeera riferisce di feriti sanguinanti che giacevano a terra. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, qualche mese fa aveva invitato i suoi combattenti, in particolare quelli che sono in prima linea lungo il confine meridionale del Libano con Israele, a smettere di usare gli smartphone perché Israele ha la tecnologia per infiltrarsi e penetrare in questi dispositivi. Così sono ricorsi a questo diverso sistema di comunicazione che utilizza i cercapersone e che sembra siano stati penetrati. Le esplosioni sono state quasi simultanee
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