Se non è stata un’accoglienza da superstar, poco ci manca. Cinque anni dopo l’ultima volta, Adrien Rabiot è tornato in Francia, all’Olympique di Marsiglia: al suo arrivo in città il centrocampista ex Juve è stato accolto da una folla impazzita con bandiere e fumogeni. “È incredibile. Non me lo aspettavo, vedere tutte le persone qui mi scalda il cuore. So che anche la mia famiglia è felice, mi fa già venire voglia di giocare e vincere. Mi hanno detto che sono venute cinquecento persone, non mi aspettavo così tanto calore”, ha detto il giocatore. Svelando di essere stato convinto ad accettare l’offerta del Marsiglia da Medhi Benatia, ex difensore della Juventus e attuale consulente del management: “All’inizio sembrava improbabile e alla fine parlando molto con Medhi (Benatia ndr), mi ha presentato il progetto, ho accettato. Ho parlato anche con l’allenatore (Roberto De Zerbi, ndr), questo mi ha fatto piacere”.
Adrien Rabiot explique sa venue à l’OM :
« Au début ça semblait un peu improbable mais en parlant beaucoup avec Medhi (Benatia) on en est arrivé là !
Le projet m’a parlé vraiment. Une ville qui vit pour le foot, ça donne envie de jouer et gagner. ???????? »pic.twitter.com/mbBIm2XLsH
— Actu Foot (@ActuFoot_) September 16, 2024
“L’obiettivo? Vincere e tornare in Champions League”
Rabiot si è fatto attendere: la scelta finale sul suo futuro è arrivata oltre la deadline del calciomercato. Il contratto con la Juventus è scaduto il 30 giugno, poi il nulla più totale, almeno per quanto riguarda il calcio. Il giovatore vive l’estate senza badare troppo al suo futuro, come testimoniano i suoi post sui social. Tra lusso e capricci, ci pensa la madre-agente Veronique – con dichiarazioni che assomigliano più ad attacchi mirati – a difendere gli interessi del figlio: “Tornare alla Juventus non era un’opzione presa in considerazione. Quando prendiamo decisioni ce ne assumiamo la responsabilità”. Così, dopo i no alla Turchia, il mezzo flirt con il Milan e la speranza svanita per la Premier League, Rabiot riparte da Marsiglia. “C’è l’atmosfera, il fervore, lo stadio, il pubblico che vive il calcio… L’obiettivo è necessariamente vincere e tornare in Champions League. Non so se potrò giocare subito, sono in buone condizioni, ma vedrò comunque con il gruppo. Non vedo l’ora di allenarmi e di tornare al Vélodrome”, dice.