Musica

Baby Gang di nuovo nel mirino della giustizia: chiesti 3 anni di reclusione per “disordini durante un video”. Intanto il rapper corre con la promozione in tv

Corsa contro il tempo prima ai Tim Music Awards poi al Suzuki Music Party con Emma per duettare sulle note del nuovo singolo "Hangover"

Continua a non esserci pace per Baby Gang, all’anagrafe Zaccaria Mouhib. Il rapper di 23 anni, dopo la scarcerazione avvenuta lo scorso luglio e l’assoluzione dal reato di rapina con la pena dimezzata per la sparatoria a Milano, è tornato sotto i riflettori della Procura di Milano. Infatti è stata chiesta una condanna a 3 anni di reclusione per i disordini del 10 aprile del 2021, in zona a San Siro a Milano, quando il collega trapper Neima Ezza (vero nome Amine Ez Zaaraoui) stava realizzando un video musicale. Sulla scena erano presenti circa 300 comparse, tra cui Baby Gang e Neima con alcuni anche minorenni.

D’un tratto però la situazione sarebbe degenerate con il lancio di oggetti contro le forze dell’ordine. Le accuse sono di “manifestazione non autorizzata e di resistenza a pubblico ufficiale”. Neima Ezza ha chiesto la messa alla prova (sospensione del procedimento penale per reati di minore allarme sociale, ndr), mentre Baby Gang, difeso dal legale Niccolò Vecchioni, ha scelto il rito abbreviato.

Baby Gang nel frattempo è tornato sul campo per promuovere il disco “L’angelo del male” che ha ottenuto un buon successo e il disco d’oro. Proprio per questo è stato premiato ai recenti Tim Music Awards da Carlo Conti e Vanessa Incontrada. Il rapper ha anche avviato una collaborazione con Emma Marrone. Infatti i due si esibiranno all’evento Suzuki Music Party, condotto da Amadeus, in onda il 22 settembre in prima serata sul Nove per presentare il singolo inedito: “Hangover“. Poi il rapper presenterà un altro brano dal titolo inequivocabile, “Liberi”. Al momento sono confermate le date nei palasport, già rinviate a causa dei problemi giudiziari: il 12 dicembre ad Ancona, il 14 dicembre a Milano e il 21 dicembre a Roma. Sempre che non succede qualcos’altro nel frattempo…