É stato individuato il conducente dell’auto pirata che il 9 settembre ha investito e ucciso la 39enne Daniela Circelli a Tivoli Terme in via Tiburtina. Si tratta di un 26enne di origini egiziane, arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio stradale, omissione di soccorso e calunnia. L’inchiesta che ha portato al riconoscimento dell’automobilista, coordinata dal procuratore di Tivoli Francesco Menditto, ha ricostruito la dinamica in particolare grazie alle immagini registrate da 19 telecamere di sorveglianza che hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’incidente. La vettura ha superato ad alta velocità un altro veicolo che si era fermato all’altezza delle strisce pedonali per far passare la donna: in quel punto è avvenuto l’impatto e Circelli è stata poi scaraventata per 40 metri.
L’auto, una Volkswagen Golf, è stata ritrovata il giorno seguente dagli investigatori che sono riusciti a riconoscere con certezza l’identità dell’autista. Il giovane infatti, aveva preparato una borsa per fuggire e aveva cercato di incolpare un amico che era con lui in macchina. Sulla vettura verranno eseguiti accertamenti tecnici per raccogliere altri elementi. La Procura ha chiesto e ottenuto la misura cautelare in carcere “in considerazione della pericolosità sociale e del rischio di fuga“: il 26enne si trova ora nel carcere di Rebibbia a Roma.