Ivan Juric nuovo allenatore della Roma: trovato l’accordo. I dettagli
La Roma ha scelto il sostituto di Daniele De Rossi: è Ivan Juric il nuovo allenatore giallorosso. Dopo l’esonero dell’ex capitano, la società ha scelto di puntare sull’ex Torino: un tecnico che già conosce la Serie A e il calcio italiano. Scartate le altre ipotesi, compreso Terzic. Per Juric si parla già di un contratto […]
La Roma ha scelto il sostituto di Daniele De Rossi: è Ivan Juric il nuovo allenatore giallorosso. Dopo l’esonero dell’ex capitano, la società ha scelto di puntare sull’ex Torino: un tecnico che già conosce la Serie A e il calcio italiano. Scartate le altre ipotesi, compreso Terzic. Per Juric si parla già di un contratto fino al termine della stagione, con rinnovo in caso di qualificazione alla Champions League. La notizia dell’accordo è stata annunciata dal giornalista Gianluca Di Marzio.
Il croato, reduce dal triennio granata caratterizzato da buoni risultati in campo e soprattutto dalle polemiche con il presidente Urbano Cairo, troverà nella Capitale una situazione altrettanto esplosiva. De Rossi è stato cacciato dopo tre pareggi in quattro giornate, ma anche con uno spogliatoio scollato. Le voci degli screzi con Cristante e Mancini, ma pure con Pellegrini, avevano un fondamento. Il mercato ha portato tanti giocatori importanti ma anche tanto caos. Matias Soulé è stato preso per sostituire Dybala che poi non è più partito. Sul gong sono arrivati anche i rinforzi in difesa, Hermoso e Hummels. A centrocampo c’è troppa abbondanza, tanto che alla fine è stato ceduto Bove. Mentre sulle fasce pare esserci carenza di alternative valide.
Insomma, toccherà a Juric tentare di trovare la strada per districarsi fra tutti i problemi e dare alla Roma una vera identità. L’obiettivo Champions, fissato nel contratto per ottenere il rinnovo, al momento pare utopia. Ma il croato dovrà soprattutto cercar di non fare la fine degli allenatori che lo hanno preceduto: nelle ultime 5 stagioni, è già la terza volta che la Roma cambia allenatore in corsa. Prima di De Rossi, è toccato a Mourinho e a Di Francesco.