Il mondo del calcio mondiale piange la scomparsa di Salvatore “Totò” Schillaci all’età di 59 anni. Ricoverato nel reparto di Pneumologia dell’ospedale Civico di Palermo da qualche settimana in seguito al riacutizzarsi del tumore al colon, le sue condizioni si erano aggravate nelle ultime ore. Poi, la notizia della tragica notizia comunicata dall’azienda sanitaria. Non solo i club e i suoi ex compagni di squadra (come Roberto Baggio), anche la stampa estera ha voluto rendere omaggio al calciatore più iconico del Mondiale giocato in Italia nel 1990. Dalla BBC al The Guardian, il saluto all’ex bomber italiano.
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Morto Totò Schillaci, “eroe della Coppa del Mondo”: da L’Equipe alla BBC, la stampa estera rende omaggio al bomber di Italia 90
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Il mondo del calcio mondiale piange la scomparsa dell'ex attaccante
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- 15:08 - Malattie rare, atassia di Friedreich: esperti e pazienti fanno il punto
Roma, 18 set. (Adnkronos Salute) - Il panorama attuale delle malattie rare è sempre più complesso e articolato, tanto che spesso non vi è un'appropriata consapevolezza e conoscenza delle singole patologie. A una settimana dalla Giornata mondiale dell'atassia, che si celebra il 25 settembre, per tracciare uno scenario aggiornato sull'atassia di Friedreich e riportare anche il punto di vista di chi la vive e ci convive tutti i giorni, Biogen ha organizzato un incontro con due autorevoli esperti: Enrico Bertini, neurologo, responsabile dell'Unità di ricerca Malattie neuromuscolari e neurodegenerative dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, e Maria Litani, presidente nazionale Aisa, Associazione italiana sindromi atassiche.
Il termine atassia deriva dal greco e indica un segno neurologico consistente nella progressiva perdita della coordinazione muscolare che rende difficoltosa l'esecuzione di alcuni movimenti volontari. L'atassia di Friedreich (Af) è una malattia neuromuscolare rara, genetica, debilitante e degenerativa con aspettativa di vita ancora limitata, caratterizzata da un disturbo multisistemico che colpisce principalmente il sistema nervoso, ma anche il sistema muscolo-scheletrico, quello cardiaco ed endocrino. I primi sintomi compaiono generalmente durante l'infanzia e comprendono la progressiva perdita di coordinazione dei movimenti, l'andatura atassica, la debolezza muscolare e l'affaticamento. Con il progredire della malattia, possono insorgere anche problemi alla vista, all'udito, difficoltà nell'articolazione verbale e nella deglutizione, diabete, scoliosi e patologie cardiache gravi. "L'atassia di Friedreich è una malattia neurodegenerativa autosomica recessiva causata da varianti patogene del gene della fratassina - ha spiegato Bertini - e, sebbene rara, è il tipo più comune di atassia ereditaria, rappresentando quasi il 50% di tutti i casi. Sono circa 15mila nel mondo le persone che attualmente vivono con l'atassia di Friedreich mentre in Italia, alla luce del più recente studio epidemiologico condotto nel Lazio, è possibile stimare una prevalenza pari a 1,07 su 100mila abitanti".
Molte persone con atassia di Friedreich necessitano di ausili per la deambulazione e spesso sono costrette all'utilizzo di una sedia a rotelle entro 10-20 anni dalla diagnosi. Purtroppo, le complicazioni legate all'Af contribuiscono a ridurre l'aspettativa di vita media a 37 anni. "Aisa è la prima Associazione italiana per la lotta alle sindromi atassiche - ha raccontato Litani - e opera nel campo del volontariato sociale e sanitario per incoraggiare e promuovere la ricerca scientifica genetico molecolare, biochimica ed immunologica sulle atassie. Svolge attività di informazione e promozione per la loro prevenzione, presta sostegno globale ai pazienti atassici e alle loro famiglie aiutandoli nella risoluzione dei problemi derivanti dalla comparsa della malattia e raccoglie fondi per realizzare tali obiettivi".
- 15:06 - Mo: Egitto, 'non accetteremo modifiche al Corridoio Philadelphi'
Il Cairo, 18 set. (Adnkronos) - L'Egitto non accetterà alcuna modifica alle norme in vigore prima del 7 ottobre per la sicurezza al confine con Gaza, incluso il Corridoio Philadelphi e il funzionamento del valico di Rafah dal lato palestinese. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty in una conferenza stampa con il segretario di Stato americano Antony Blinken in visita al Cairo.
Abdelatty ha inoltre affermato che l'Egitto è pienamente solidale con il Libano in seguito all'attacco con l'esplosione del cercapersone di ieri, considerando l'incidente un affronto alla sovranità libanese. Porre fine all'aggressione di Israele a Gaza attraverso un cessate il fuoco è fondamentale per allentare le tensioni nella regione, ha aggiunto il ministro.
- 15:04 - Sanità: Cappellacci (Fi), 'approvazione odg su aggressioni segnale concreto a personale'
Roma, 18 set. (Adnkronos) - "Un segnale concreto per dire: ‘Siamo con voi’". Così il presidente della commissione Affari sociali della Camera, Ugo Cappellacci, primo firmatario dell’ordine del giorno approvato oggi ad amplissima maggioranza contro le aggressioni verso il personale sanitario.
"Dopo aver inasprito le pene per questi reati e istituito i primi posti di Polizia presso le strutture sanitarie – sottolinea l’esponente di Forza Italia -, con questo atto chiediamo che vengano incrementati i presidi su tutto il territorio nazionale. Vogliamo proteggere chi protegge la nostra salute e quella dei nostri cari".
Cappellacci annuncia anche un ulteriore segnale di vicinanza al personale sanitario: "Già nelle prossime ore, come concordato con il presidente Tajani, insieme agli altri colleghi di Forza Italia, proseguiremo una serie di incontri con i medici, con il personale e le direzioni su tutto il territorio nazionale, anche in Sardegna dove si è verificata l’ultima di queste gravi aggressioni".
- 14:57 - Amazon, al via le visite guidate a Operations innovation lab di Vercelli
Vercelli, 18 set. (Adnkronos/Labitalia) - A partire da oggi, Amazon apre ufficialmente le porte dell’European operations innovation lab di Vercelli con le visite guidate gratuite al pubblico: esperti, curiosi, appassionati, studenti, potranno vedere da vicino alcune delle tecnologie più all’avanguardia, le soluzioni di robotica avanzata e le innovazioni basate sull’intelligenza artificiale destinate a trasformare il futuro del lavoro nella rete europea dei centri logistici di Amazon.
L’Operations innovation lab è l’unico centro d’innovazione Amazon in Europa in cui si sviluppano tecnologie innovative per le attività logistiche e per il network europeo. Basato a Vercelli, in un’area completamente dedicata all’interno del centro di distribuzione, il Lab ha un ruolo di hub centrale in cui vengono testate e sviluppate molte delle tecnologie introdotte per le attività nella logistica, tra cui nuove celle robotiche, unità meccatroniche supportate dall’intelligenza artificiale e soluzioni di imballaggio innovative e sostenibili. Si pone inoltre l’obiettivo di diventare il nuovo punto di incontro in Europa nell’ambito dell'innovazione e della ricerca tecnologica.
L’azienda ha annunciato questa importante tappa durante un press tour internazionale organizzato da Amazon a Vercelli: per l’occasione, oltre a visitare il nuovo Operations innovation lab, i giornalisti italiani ed europei hanno potuto scoprire le eccellenze storico artistiche del territorio dell’Alto Piemonte e del vercellese in particolare. Punto fondamentale del viaggio dedicato alla stampa, la collaborazione con gli enti locali, il Comune di Vercelli e Atl Terre Alto Piemonte Biella, Novara, Valsesia, Vercelli, per promuovere l’Operations innovation lab e il territorio: da un lato posizionando il sito Amazon come punto d’interesse per tutti gli appassionati di tecnologia e innovazione, dall’altro valorizzando le eccellenze e le peculiarità di un territorio ricco di risorse, storia e di cultura.
La città è infatti un perfetto connubio tra industria, arte, tradizione ed enogastronomia: conosciuta per essere la capitale europea del riso e una delle città più ricca di storia e capolavori d'arte del Piemonte, con le sue maestose chiese, gli straordinari musei ricchi di capolavori artistici, le torri medievali, i vicoli che profumano di storia e le tipiche trattorie dove gustare piatti della tradizione locale.
“Aprire al pubblico il nostro Lab è motivo di grande orgoglio è il luogo dove noi testiamo i processi di sviluppo delle tecnologie e da oggi tutti gli appassionati e curiosi potranno immergersi nell’esperienza. Potrà essere inoltre di ispirazione per studenti di ogni età, , come i partecipanti ai programmi 'Amazon future engineer' (che offre opportunità agli studenti delle comunità svantaggiate) e 'Career choice' (un programma di formazione per migliorare le competenze dei dipendenti e ampliare le loro opportunità di carriera, sia in Amazon che altrove). Il Lab ha per noi un ruolo centrale per la collaborazioni, prima fra tutto quelle con il territorio di Vercelli che ci ospita e con cui vogliamo lavorare per valorizzare a 360° le eccellenze locali”, ha commentato Stefano La Rovere, direttore internazionale Robotica di Amazon, il cui team sperimenta e sviluppa soluzioni tecnologiche innovative, orientate a migliorare l'esperienza dei dipendenti e dei clienti, con un particolare riguardo ai temi di sostenibilità e sicurezza.
All’evento ha partecipato anche Roberto Scheda, sindaco di Vercelli che ha dichiarato: “E' motivo di orgoglio sapere che a Vercelli c'è il primo centro d'innovazione di Amazon in Europa. L'innovazione si coniuga con il lato umano e le eccellenze di questo territorio, e con l'aspetto umano che per noi rimane centrale. Con l'aiuto di Amazon e del Lab, un luogo che si sta aprendo all'esterno con le visite al pubblico, auspichiamo una spinta positiva per tutto il territorio e una collaborazione con l'università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, grande scienziato di cui andiamo orgogliosi”.
Queste tecnologie garantiscono anche un ambiente di lavoro più sicuro e offrono opportunità per acquisire e migliorare competenze. Infatti, negli ultimi dieci anni, oltre 50.000 posti di lavoro nei centri logistici in tutta Europa hanno visto miglioramenti concreti.Entro la fine del 2024, il team globale di Meccatronica e Imballaggi sostenibili avrà installato oltre 1.000 nuove innovazioni basate su robotica e intelligenza artificiale nella rete dei centri di distribuzione europei di Amazon, rappresentando un investimento di oltre 700 milioni di euro negli ultimi cinque anni.
Il Lab assume anche il ruolo di hub europeo per lo sviluppo di imballaggi sostenibili innovativi e di centro di formazione per i dipendenti che lavorano con le tecnologie Amazon Robotics.
Per prenotare il tour, della durata di circa un’ora, basterà visitare il sito dedicato e scegliere tra le opzioni disponibili. Il programma di tour all’interno dei magazzini è stato introdotto nel 2015 da Amazon in Italia e dal 2019 questa iniziativa ha permesso all’azienda di aprire le porte dei suoi centri di distribuzione a circa 30.000 visitatori sia in presenza che in modalità virtuale. In Italia è possibile visitare i centri di Novara, Torrazza Piemonte (TO) e Passo Corese (RI).
- 14:30 - Salute, indagine: 1 italiano su 2 teme Alzheimer ma solo 1 su 10 conosce malattia
Roma, 18 set. (Adnkronos Salute) - Un italiano su 2 teme di poter soffrire di Alzheimer in futuro, ma appena 1 su 10 dichiara di essere molto informato sulla malattia. Non mancano gli ottimisti: 4 italiani su 5 sono convinti che la ricerca possa portare a terapie efficaci. E' quanto emerge da un'indagine condotta per conto di Airalzh (Associazione italiana ricerca Alzheimer), presentata oggi a Roma al ministero della Salute in occasione della conferenza stampa per celebrare i primi 10 anni dell'attività di ricerca medico-scientifica di Airalzh Onlus. L'indagine, di Walden Lab con il supporto operativo di Eumetra MR, si è basata su un campione di 800 soggetti, rappresentativo degli italiani di età pari o superiore ai 40 anni.
"La percezione della malattia di Alzheimer come patologia grave e potenzialmente rischiosa per ciascuno di noi è risultata ampiamente condivisa nella popolazione, anche se sono molto scarse le conoscenze, in particolare su prevenzione, diagnosi precoce e cura - afferma Paolo Anselmi, Founder & Managing Partner di Walden Lab - Molto elevato è, però, l'interesse nel ricevere informazioni su questi aspetti spiegati con un linguaggio chiaro e mezzi in grado di raggiungere l'ampia platea della popolazione".
L'Alzheimer è considerata una malattia "molto grave" dal 68% degli italiani; solo il cancro (83%) e la sclerosi multipla (71%) sono considerate più gravi. Molto elevata (49%) è la preoccupazione che la malattia possa in futuro riguardarci personalmente o colpire una delle persone che ci sono care. E già oggi il 28% del campione dichiara che tra i familiari più stretti ci sono o ci sono state persone che hanno sofferto di Alzheimer. Una percentuale che raggiunge il 49% se si considerano anche gli amici e i conoscenti. Nonostante l'elevata percezione di gravità e di rischio associata all'Alzheimer e una diretta esperienza della malattia, che riguarda quasi la metà del campione, solo una ristretta minoranza (15%) si dichiara oggi "molto informata" su questa malattia. A cui si aggiunge un 43% che si dichiara "abbastanza informato". Alla richiesta di indicare il proprio livello di informazione sui diversi aspetti della malattia, la maggioranza si dichiara molto o abbastanza informata sui sintomi (64%), sul decorso (60%) e sull'esito della malattia (59%) mentre è solo una minoranza a dirsi informata sulle possibilità di cura (41%), di diagnosi precoce (39%) e di prevenzione (33%).
I sintomi maggiormente associati alla malattia - risulta ancora dall'indagine - sono la perdita di memoria (85%), la perdita della capacità di orientamento (69%) e la perdita di contatto con i propri cari (63%) e con il mondo esterno (58%). Tra i fattori di rischio, ce n'è uno che è percepito di gran lunga come dominante: la presenza di casi di Alzheimer in famiglia (75%), mentre meno considerati risultano la limitata attività intellettuale (38%) e altri fattori 'non specifici' quali la depressione (29%), la dieta poco sana (26%) e il fumo (22%). E' infatti solo una minoranza (32%) a considerare uno stile di vita sano utile per la prevenzione dell'Alzheimer. Particolarmente poco considerata la buona qualità del sonno.
Guardando al futuro, prevale un atteggiamento ottimistico: l'81% ritiene molto o abbastanza probabile che vengano trovate terapie efficaci per curare l'Alzheimer e un'analoga percentuale (83%) ritiene decisivo il ruolo della ricerca per l'individuazione di nuove cure e forme di prevenzione.
In linea con gli elementi evidenziati dall'indagine, si conferma l'interesse del campione a ricevere informazioni sulla malattia in grado di colmare le ampie lacune informative. In particolare, si vorrebbe saperne di più sulle modalità di prevenzione (61%), le possibilità di diagnosi precoce (60%) e le prospettive di cura (55%). Fondamentale risulta l'affidabilità della fonte informativa, con il campione che esprime chiaramente interesse nel ricevere informazioni da realtà specializzate nella ricerca su cura e prevenzione, preferibilmente inserite in strutturate partnership con i migliori centri di ricerca a livello mondiale.
- 14:27 - Confindustria: Misiani (Pd), 'Orsini ha delineato fase delicata, rilanciare produttività'
Roma, 18 set. (Adnkronos) - “La relazione del Presidente di Confindustria ha sottolineato la fase delicata attraversata dal nostro sistema manifatturiero. La produzione industriale è in calo ininterrotto da diciotto mesi. La doppia transizione pone sfide molto impegnative. Rilanciare la produttività è un punto chiave, un obiettivo che condividiamo e per cui serve investire molto in innovazione, ricerca, competenze”. Lo dice il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Pd.
“Ho apprezzato, nella relazione di Orsini – prosegue Misiani - la consapevolezza della necessità di affrontare la questione salariale, l’apertura verso un lavoro comune con i sindacati, i passaggi dedicati alla sicurezza sul lavoro e alla responsabilità sociale delle imprese. Un ulteriore tema cruciale e assolutamente condivisibile è la forte richiesta di semplificazione del carico di regole e procedure che indebolisce la competitività delle imprese italiane. Un onere però che l’autonomia differenziata voluta dal governo Meloni rischia di aggravare pesantemente, come tanti settori del mondo imprenditoriale stanno iniziando a denunciare".
"Quanto al green deal, noi pensiamo che gli investimenti comuni europei siano necessari proprio per accompagnare l’economia nella conversione ecologica, che da sola non si farà. È illusorio invece pensare che la soluzione possa essere lo smantellamento, chiesto a gran voce dalla destra, dei traguardi e delle tappe del percorso di decarbonizzazione deciso dall’Unione europea. L’obiettivo che dobbiamo perseguire insieme è il salto verso politiche comuni ambiziose e di grande respiro per accelerare e sostenere i processi di innovazione dell’industria europea e italiana, rendendo la conversione ecologica non solo pienamente sostenibile dal punto di vista economico e sociale, ma anche conveniente per imprese e famiglie”.
- 14:26 - Agricoltura: senatori Pd, 'comparto vitivinicolo in ginocchio per peronospera'
Roma, 18 set. (Adnkronos) - “Questa mattina, finalmente, il governo ha risposto in Commissione agricoltura alla nostra interrogazione sull’emergenza della peronospera. Una risposta tardiva e insufficiente da mesi seguiamo i disagi del comparto vitivinicolo al fianco degli amministratori locali alle prese con questa emergenza. Un comparto, per mesi, ignorato dal Governo che ha messo in campo azioni parziali e soprattutto con grave ritardo". Così in una nota i senatori del Partito democratico Silvio Franceschelli e Michele Fina.
"Sono 10 mila le aziende colpite dalla peronospora - aggiungono - per circa 20mila ettari coltivati per le quali i fondi stanziati sulla vendemmia 2023 non sono sufficienti. Lo avevamo denunciato già mesi fa ma il Governo, anche nella risposta di questa mattina, si limita a giustificazioni e rinvii. Tutto questo nel mentre anche la stagione in corso presenta gravissime carenze con il rischio di un inasprimento della crisi del settore".
"Abbiamo ribadito in commissione al sottosegretario La Pietra che bisogna portare i fondi almeno ad 80 milioni e fare presto con i ristori, altrimenti non serviranno più a nulla - concludono Franceschelli e Fina - Assicuriamo alle imprese del settore e agli amministratori locali impegnati nella battaglia totale sostegno e massima attenzione, promuovendo nuove e più forti azioni politico-istituzionali se sarà necessario”