Una lesione cardiaca dovuta al violento trauma addominale, causato dalla porta da calcio a 5 che gli è caduta addosso mentre giocava con due amici. È stata questa la causa della morte di Gioele Putzu, il bambino di Olbia morto a 10 anni lo scorso sabato sera sul campo da calcio di San Nicola a Orzieri. Gli operatori hanno cercato di rianimare il piccolo per un’ora, ma non c’è stato nulla da afre e Gioele è morto in ospedale poco dopo.
Le cause del decesso – Ad accertare le cause della morte, il medico legale il medico legale Salvatore Lorenzoni, dell’Istituto di patologia forense di Sassari, su incarico del procuratore capo facente funzioni Paolo Piras e del sostituto procuratore Maria Paola Asara, titolari dell’inchiesta aperta sul caso dalla procura della Procura della Repubblica di Sassari. La Procura non ha dato disposizione per l’esame autoptico, avendo ricevuto dalla tac “total body” le risposte necessarie per determinare le cause della morte del piccolo.
Le indagini – Al momento, non ci sono indagati, ma gli inquirenti attendono le relazioni dello Spresal e dei carabinieri della compagnia di Ozieri. Per determinare eventuali responsabilità, bisognerà capire se le società che utilizzavano il campo da calcio avessero dei contratti in regola con il Comune, i magistrati cercano di chiarire inoltre di chi fossero le attrezzature utilizzate durante gli allenamenti – in particolare, le porte – e chi avrebbe dovuto spostarle dal campo di gioco. Altro elemento da verificare riguarda il motivo per cui gli ingressi del campo fossero aperte al momento dell’incidente.
L’ultimo saluto al piccolo Gioele – Intanto, domani Olbia dirà addio al piccolo Gioele. Il corteo funebre partirà dall’ospedale Santissima Annunziata di Sassari in direzione in direzione della città, dove Gioele abitava insieme ai genitori. L’ultimo saluto avrà luogo alle 15.30 nella chiesa di Sant’Ignazio da Laconi.