Calcio

L’esonero di De Rossi, la pista Pioli e le altre suggestioni: così la Roma ha scelto Juric

L’ennesima rivoluzione. Dalle parti di Trigoria è già tempo di cambiamenti: nemmeno il tempo di iniziare la nuova stagione e la Roma deve necessariamente riprogrammare i propri piani. Il clamoroso esonero di Daniele De Rossi (per com’è arrivato rispetto alle tempistiche) lascia più di qualche dubbio attorno all’operato della società. I giallorossi, però, devono necessariamente […]

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L’ennesima rivoluzione. Dalle parti di Trigoria è già tempo di cambiamenti: nemmeno il tempo di iniziare la nuova stagione e la Roma deve necessariamente riprogrammare i propri piani. Il clamoroso esonero di Daniele De Rossi (per com’è arrivato rispetto alle tempistiche) lascia più di qualche dubbio attorno all’operato della società. I giallorossi, però, devono necessariamente trovare un sostituto. Il primo nome sulla lista era quello di Stefano Pioli: l’ex Milan avrebbe però rifiutato perché a un passo dall’Arabia Saudita. Dovrebbe diventare il nuovo allenatore dell’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo. Molti rumors hanno suggerito il profilo di Edin Terzic, reduce dall’ultima esperienza con il Borussia Dortmund, ma in mattinata ha preso quota l’ipotesi di Ivan Juric. Fino alla chiusura dell’accordo già all’ora di pranzo: sarà lui il nuovo allenatore che siederà sulla panchina dell’Olimpico.

La corsa al possibile sostituto: come è andata

Ivan Juric – L’agente del tecnico ex Torino è stato visto a Trigoria. Juric, più di Sarri e di Allegri, è diventata in breve tempo la principale soluzione della dirigenza giallorossa che voleva puntare su un allenatore che conosce già la Serie A e il calcio italiano. Si parla di un contratto fino al termine della stagione, con rinnovo in caso di qualificazione alla Champions League.

Edin Terzic – Nella corsa alla panchina della Roma è stato per qualche ora in pole position anche Edin Terzic. L’allenatore tedesco è reduce dall’ultima esperienza sulla panchina del Borussia Dortmund e proprio nella scorsa stagione aveva raggiunto la finale di Champions League, poi persa contro il Real Madrid. Ma è stato ritenuto un rischio troppo grande.

Maurizio Sarri – “Con l’inizio della nuova stagione, mi è cresciuta forte la voglia di esserci dentro, di tornare in campo. Spero prima di gennaio“. Risuonano più attuali che mai queste dichiarazioni rilasciate da Sarri a La Gazzetta dello Sport, qualche giorno fa. Niente ultimo ballo, l’ex Lazio vuole mettersi ancora in gioco. E ora, con una panchina vacante di questo calibro… Sarri forse sarebbe stato interessato, ma non la Roma: troppo fresca l’ultima esperienza in biancoceleste.

Massimiliano Allegri – Era rimasta la suggestione di Allegri: il dubbio però era legato soprattutto all’elevato ingaggio. Allegri probabilmente sta aspettando per capire come si evolverà la situazione della panchina del Milan.