Tutto pronto per la 37esima edizione del tg satirico “Striscia la Notizia”. L’ideatore Antonio Ricci ha presentato tutte le novità nella consueta conferenza stampa negli studi del programma a Cologno Monzese. Anzitutto arriva alla conduzione da lunedì 23 settembre alle 20:35 su Canale 5, la coppia inedita formata da Michelle Hunziker e Nino Frassica, quest’ultimo era già stato al bancone di Striscia diciannove anni fa, nel 2005, con Mino Reitano e Nino D’Angelo.
La parola chiave di quest’anno del tg satirico è “Complottenza” e come spiega Ricci stesso “è un neologismo che indica la cifra del momento: ormai viene tutto letto come un complotto. Tutto ormai è riconducibile alla morte della verità. C’è la necessità di creare contenuti dove il vero non è più necessario, anzi colpiscono di più il falso e la cosa non vera”. Il titolo della sigla di chiusura è “Cun a cua” (“Con la coda” dal dialetto ligure) una canzone sulle infine code e liste d’attesa che attanagliano i cittadini italiani. La canzone è contenuta ne “Le hit del Gabibbo”, la compilation con le famose sigle degli anni scorsi.
“NESSUN COMPLOTTO MARIA ROSARIA BOCCIA” – Non poteva mancare il riferimento alla stretta attualità, come le dimissioni dell’ex ministro Sangiuliano in seguito alle rivelazioni e al rapporto con Maria Rosaria Boccia. “Poraccio. – ha esordito Ricci – Di lei invece si può pensare che sia Mata Hari, una specie di Gabibbo animato da qualcosa all’interno? E chi è stato a farlo? Marina Berlusconi, Dario Franceschini? La realtà dei fatti è molto semplice, sotto gli occhi di tutti, spesso. Sangiuliano si è invaghito di questo corazziere biondo. Se non si fosse fatto ingarbugliare, non ci sarebbe stato nessun complotto. E, secondo me, questa storia si sgonfierà presto perché se non c’è altra ciccia, finisce tutto”.
“TOTI? VENDETTA VERSO IL CENTRODESTRA” – “I complottisti dicono che quello che è accaduto alla Regione Liguria sia una vendetta di Toti verso il Centrodestra. È vero che ha patteggiato lui, ma ha patteggiato anche la Procura per cui bisogna andare cauti con i giudizi. Io non mi sono fatto un’idea, perché pur girando per Genova non sapevo chi fosse Spinelli anche se le fonti dicono sia un soggetto importante che ha finanziato tutti”.
“I FERRAGNEZ SI SONO FATTI MALE” – “Ero molto colpito dai Ferragnez. Mi sembrava vivessero in una bolla, destinata a spegnersi comunque. Io ho un’altra figlia, Alessandra, che mi metteva all’erta sulle dinamiche social dei Ferragnez. Non potevo immaginare però la cosa fosse così immediata e cioè che una volta ‘toccati’ crollasse tutto. Anche loro due si sono fatti molto male l’uno con l’altro e immagino sarà difficile dimostrare che la loro coppia fosse una truffa. Diverso è il caso del pandorogate, abbiamo anche acquistato il pandoro della Ferragni che sul mercato ha raggiunto addirittura la cifra di 700 euro! Penso che anche i giornali hanno gonfiato i Ferragneze, che portavano clic. Questi influencer non sanno nemmeno cosa siano i giornali. Sono affascinato da queste meteore e dalla pochezza”.
“LA SFIDA È TRA DE MARTINO E AMADEUS” – “Quest’anno i due litiganti saranno Stefano De Martino e Amadeus. Noi non siamo preoccupati dalla concorrenza; incuriositi si, e molto perché è una cosa nuova. Ma ci vorrà del tempo per capire come andranno le cose. Striscia non è mai stata mollata dal pubblico, se non nel calo generale della Tv. Una volta il Tg1 faceva 12 milioni, oggi sarebbe impensabile. Il mercato oggi è aperto. Amadeus sul Nove può cambiare gli equilibri oltre ad aprire a stimoli nuovi. Io penso che possa starci benissimo, considerando che Striscia è una trasmissione unica per contenuti. Gli altri programmi sono quiz, mentre in teoria il nostro nemico dovrebbe essere Lilli Gruber su La7, più che Amadeus”.
NOVITÀ DALLE VELINE A DAGOSPIA – Le Veline cambiano volto e i nuovi protagonisti sono la coppia Beatrice Coari e Gianluca Briganti. “Per chi volesse dire che le Veline non parlano, ebbene la Velina di oggi, Bea, parla quattro lingue!”. Fabio Caressa e la figlia Eleonora debuttano con la rubrica settimanale “Gli Oscar dei Caressas” che i due assegneranno gli ambiti premi satirici a politici che si improvvisano attori, cantanti sonati e ad altri protagonisti di “filmati strani visti in tv e sul Web”. Uno dei capisaldi Dario Ballantini farà il generale Vannacci. Il comico Antonio Ornano (già visto in “Only Fun-Comico Show”) sarà “Socialman” un aspirante uomo di cultura che cadendo ogni volta nel tranello dei social di cui è schiavo aggiornerà i telespettatori sulle ultime tendenze.
Roberto da Crema ‘Il Baffo’ proporrà in vendita al pubblico italiano gli oggetti di cui si vogliono liberare i personaggi dello spettacolo e della politica. La rubrica si intitolerà “Robe dell’altro mondo”. “A tal proposito vengo a conoscenza che a giugno – ha detto Ricci – sono stati messi tutti gli arredi di Fabio Fazio. Ha abbandonato la vecchia casa in Liguria perché c’era un vicino molesto che gli piantava il basilico vicino, che lui odiava, così ha preso casa ad Albisola. Tra tutti gli interni della sua casa lasciata che vengono messi all’asta, vedo che c’è una sedia da preghiera”. Il Grande Flagello realizzerà contenuti satirici esclusivi per Striscia. Nuova collaborazione con il direttore editoriale di Today, Fabrizio Gatti, su alcune indagini e dossier. E, infine, Dagospia fornirà contenuti esclusivi al tg satirico.
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