Il dissing tra Fedez e Tony Effe si è spostato dagli studi musicali alle strade di Roma. Il rapper capitolino, infatti, ha acceso la miccia con il suo Red Bull 64 Bars, in cui ha pesantemente attaccato il collega meneghino: “La Chiara dice che mi adora“, “La tua bevanda sa di pis*io”, tra le accuse che Effe ha indirizzato a Fedez. Poco più di 24 ore più tardi è arrivata anche la risposta del rapper milanese, che ha pubblicato il suo brano “L’infanzia difficile di un benestante”, in cui replica a molte delle parole del collega: “Scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi, quelli come te io li chiamo infami”.
Ma nella faida lirica tra i due rapper si sono inseriti anche degli haters sconosciuti. Sono apparsi per le strade della Capitale alcuni striscioni in cui viene attaccato pesantemente il rapper di Rozzano. “Chiara lo adora e Roma ti schifa, Fedez infame della mobile“, scrivono gli haters, schierati apertamente a favore dell’ex membro della Dark Polo Gang. Decisamente più offensivo il secondo striscione comparso su un ponte di Roma: “Finte malattie, finte beneficenze, denunce e foto con le guardie! Questo sei, Fedez uomo di mer*a“, si legge. Accuse diffamanti nei confronti del rapper milanese, che non ha ancora replicato alle parole dei suoi haters.
Ancora ignoti, invece, gli autori del gesto, tra i fan di Tony Effe o gli hater di Fedez, chiunque potrebbe aver colto la palla al balzo per criticare il cantante 34enne. Secondo Biccy.it si può ipotizzare anche che i responsabili facciano parte di un qualche gruppo ultras. È nota, infatti, l’amicizia che lega Fedez con alcuni ultras del Milan. E quelli comparsi nella notte a Roma potrebbero essere opera di gruppi ultras rivali.