F1 & MotoGp

Come i piloti di Formula 1 si preparano al Gp di Singapore: una sfida fisica al limite. I punti chiave

Il Gran premio di Singapore è uno degli appuntamenti più affascinanti e impegnativi del calendario di Formula 1. La gara in notturna, sotto le luci di Marina Bay, continua a essere un’attrazione irresistibile per piloti e appassionati di F1. Allo stesso tempo, però, prepararsi al GP di Singapore richiede un mix di resistenza fisica, adattamento mentale e strategie avanzate di recupero. Ma cosa rende questa gara così difficile e come si preparano i piloti ad affrontarla? Scopriamolo attraverso alcuni punti chiave.

Clima estremo
Singapore è nota per il suo clima equatoriale, con temperature che si aggirano intorno ai 30°C e un’umidità che supera spesso il 70%. Queste condizioni rappresentano una sfida enorme per i piloti, che si trovano a guidare in un ambiente che mette a dura prova la loro resistenza fisica.

Disidratazione
Durante il Gp di Singapore, un pilota può perdere tra 2,5 e 3 litri di liquidi. È vero, le monoposto sono dotate di una borraccia in auto, ma l’acqua si scalda rapidamente, diventando quasi inutilizzabile. La disidratazione può portare a cali cognitivi e fisici, riducendo le capacità di reazione del pilota.

Abbigliamento
La tuta ignifuga obbligatoria imposta dalla Fia, realizzata in materiale non traspirante, aggiunge ulteriore difficoltà. L’incapacità del corpo di dissipare il calore porta i piloti a soffrire di stress termico, con sintomi come nausea e vertigini, rendendo la gara ancora più estenuante.

Allenamenti specifici
I preparatori atletici dei piloti li sottopongono a un intenso programma di allenamenti in sauna o camere riscaldate per simulare le condizioni di Singapore. George Russell, ad esempio, ha svelato di allenarsi con indumenti pesanti in una palestra riscaldata fino a 28°C, per adattare il corpo a queste condizioni estreme.

Tecniche di Raffreddamento
Prima della gara, i piloti usano strategie come indossare asciugamani ghiacciati e giubbotti rinfrescanti per abbassare la temperatura corporea e prevenire lo stress termico. Questo approccio è essenziale per mantenere il loro fisico pronto ad affrontare la sfida delle strade illuminate di Marina Bay.

Calendario fitto
Affrontare Singapore subito dopo un altro GP, quello di Baku, è un effetto del folle calendario di Formula 1 e rende ancora più difficile la preparazione. I piloti devono adattarsi rapidamente a nuove condizioni di stress, senza la possibilità di utilizzare strutture di recupero ideali durante i viaggi.