Attualità

“Hai fatto i figli solo per postarli. Fai schifo. Non si lascia una mamma sola”. Tony Effe al vetriolo contro Fedez. E Chiara Ferragni e l’ex marito rispondono così

Al trapper romano sono bastate poche ore per controbattere alle accuse del collega, pubblicando su YouTube il brano “Chiara”. Pronte anche le risposte dei Ferragnez: "Lascia in pace i nostri figli"

di Gabriele Scorsonelli
“Hai fatto i figli solo per postarli. Fai schifo. Non si lascia una mamma sola”. Tony Effe al vetriolo contro Fedez. E Chiara Ferragni e l’ex marito rispondono così

Tra Fedez e Tony Effe, adesso, è davvero guerra a colpi di rime al veleno. Dopo che il rapper di Rozzano ha risposto al Red Bull 64 Bars del collega romano, pubblicando su YouTube ‘L’infanzia difficile di un benestante’ e accendendo definitivamente il dissing, è arrivata una nuova replica del cantante di Sesso e Samba. Intanto la faida si era già spostata dagli studi musicali alle strade di Roma – dove sono apparsi alcuni striscioni contro l’artista milanese – e sui social, con i vip che si sono schierati a sostegno dell’uno o dell’altro.

“NON SI LASCIA UNA MAMMA SOLA” – Al brano di Fedez, l’ex membro della Dark Polo Gang non ha perso tempo a replicare. Inizialmente con un laconico post su Instagram: la scritta “Chiara” su sfondo nero e l’annuncio dell’uscita della traccia per sabato 21. Poi, il cambio di rotta, con la pubblicazione in serata. Nell’attacco, neanche troppo velato, Tony Effe cita anche l’ex moglie del rapper, Chiara Ferragni (a lei allude chiaramente il titolo del brano), accusando l’artista milanese di averla abbandonata subito dopo il terremoto mediatico del pandoro-gate. “Non si lascia una mamma sola (…). Lei ti è rimasta accanto nella malattia, e quando aveva bisogno tu sei scappato via”, le barre del trapper romano. Tra le rime, anche alcune frasi in cui vengono citati i figli dei Ferragnez: “Hai fatto i figli solo per postarli, chissà che penseranno quando saranno grandi. Fai schifo, sei una vergogna”. E ancora: “La prossima figlia devi chiamarla sconfitta” e “Non assomigli a tuo figlio, l’hai chiamato Leone, ma sei un coniglio”.

Alle accuse di dipendenza mosse dal collega, l’autore di “Miu Miu” ha risposto a tono: “Eravamo insieme quella sera e la cocaina ti piaceva”. “Mentre mi abbracciavi, stavi con Taylor Mega”, ha proseguito, per poi tirare in ballo anche la madre di Fedez, Annamaria Berrinzaghi, soprannominata Tatiana: “Sono il figlio preferito di Tatiana”.

Nel brano, poi, anche un audio, inserito nella versione definitiva con la voce modificata, in cui un non meglio definito “lui”, viene accusato di aver “cercato di comprare streaming”. Ma di chi è il vocale originale? Secondo una versione del dissing circolata sui social senza la modifica della voce, l’audio potrebbe essere della stessa Ferragni, ma di questo, al momento, non c’è certezza.

FEDEZ E CHIARA ATTACCANO – Certa è invece le replica rabbiosa e piccata del rapper milanese, arrivata subito, a pochi minuti dalla pubblicazione del brano. “Piccolo gangsta, non ti hanno insegnato in strada che i bambini non si toccano? – ha scritto in una storia sul proprio profilo Instagram Fedez –. Scarso nel rap, scarso di valori”. Anche Chiara Ferragni è poi intervenuta sui social: “Fate quello che volete, ma lasciate tutti in pace. Me e i miei figli, grazie”, ha tuonato. Se Fedez contro-replicherà con altre rime al vetriolo? Non resta che attendere.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione