Cattedrale di Palermo piena di gente per l’ultimo saluto a Totò Schillaci. Oggi si celebrano i funerali del bomber di Italia 90, morto a 59 anni lo scorso 18 settembre. Ieri e l’altro ieri la camera ardente è stata visitata da migliaia di parenti, amici e soprattutto tifosi. In chiesa circa mille le persone presenti, 800 posti a sedere e 200 in piedi nei transetti. La maggior parte delle persone che volevano assistere è rimasta fuori, senza far mancare il suo calore e affetto.
L’ingresso del feretro in chiesa è stato accompagnato da cori (‘Totò sempre nel cuore’ e ‘Totogol’) e da una lunga serie di applausi. Fuori inoltre si sono radunati i tifosi del Palermo che hanno esposto uno striscione con la scritta ‘Totò figlio di Palermo‘. Sul feretro sono state appoggiate maglie e sciarpe delle squadre in cui ha militato l’ex attaccante, compresa una maglietta della nazionale italiana. Al termine della cerimonia, una marea umana ha accompagnato il feretro, sempre in un misto di applausi e commozione.
Migliaia di persone hanno anche seguito il corteo della salma di Totò Schillaci, che ha attraversato le strade del Cep, il quartiere d’origine, dove vive ancora Mimmo, il padre dell’attaccante scomparso. Tanti i residenti presenti, di tutte le età, a cominciare dagli studenti dell’istituto comprensivo “Giuliana Saladino”. Molti al passaggio dell’eroe di Italia ’90 hanno pianto e intonato cori da stadio e “Notti magiche”, di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato, la storica colonna sonora dei Mondiali italiani.
Dopo il saluto alla chiesa di San Giovanni Apostolo, il carro è passato dal Ribolla per salutare il campo dell’Amat dove è sbocciato il talento e dove erano presenti i ragazzi della scuola calcio. Infine l’arrivo alla Cattedrale: i funerali di Schillaci vengono officiati da monsignor Filippo Sarullo, parroco della chiesa cattedrale di Palermo. Al termine della celebrazione, la benedizione delle spoglie impartita dall’arcivescovo Corrado Lorefice.