Prosegue l’allerta meteo sulle zone colpite dell’alluvione. La protezione civile ha emesso un bollettino di allerta rossa sull’Emilia Romagna per rischio idraulico e idrogeologico anche per la giornata di oggi. Elevata la criticità per rischio idraulico su Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Collina bolognese. L’impegno dei vigili del fuoco è concentrato in particolare nel Ravennate dove permangono criticità tra Bagnacavallo e Lugo. Il quadro metereologico va verso l’attenuazione dei fenomeni e dalla mezzanotte l’allerta diventa arancione per quanto riguarda il Bolognese, il Ravennate e la provincia di Forlì-Cesena. L’ultimo bollettino di Protezione civile e Arpae sottolinea che per la giornata di domani, sabato 21 settembre, non sono previsti fenomeni meteo significativi ma non si escludono temporali sparsi di breve durata. L’allerta è per possibili frane, seguito dell’ondata di piogge. Si prevede un lento esaurimento delle piene a valle dei corsi d’acqua del settore centro-orientale.

A Lugo – La situazione resta molto critica. “L’acqua ha allagato gran parte di Lugo est e sud e purtroppo anche parte del centro. Stiamo raccogliendo l’elenco delle vie principali e dei problemi di viabilità”, fa sapere in mattinata via social la sindaca Elena Zannoni. “La nostra priorità ora è mettere in sicurezza le persone. Anche se dall’ospedale sono stati evacuati pazienti per una questione di sicurezza legata agli impianti, resta operativo il pronto soccorso. I numeri di emergenza, la forza di protezione civile, i servizi sociali e il centro accoglienza sono a disposizione”. Queste sono ore decisive in cui si sta lavorando per “capire soprattutto l’evoluzione della propagazione di acqua che arriva dalla collina e per avvertire i cittadini dei quartieri e delle zone che potrebbero essere a breve interessate da allagamenti. Posto che tutta la città è allertata“. Una sessantina di persone è al momento ospitata al centro di accoglienza allestito alle scuole medie – anche da paesi vicini come Bagnacavallo – ma “molti altri hanno trovato ospitalità da amici e parenti”.

A Bagnocavallo – Ha smesso di piovere e questo permette di lavorare “in maniera adeguata e con maggiore sicurezza” per fornire assistenza alla popolazione colpita. Lo dice all’Ansa il sindaco Matteo Giacomoni facendo un punto sulla situazione questa mattina in paese, dopo che la rottura dell’argine del Lamone a Traversara ha provocato diversi allagamenti. Un terzo del Comune è sott’acqua, riferisce il sindaco, “si tratta quasi tutto di campagna, ci sono comunque alcune abitazioni e borghi con l’acqua in casa ma almeno non è acqua corrente”. Più delicata la situazione nella frazione di Traversara, zona rossa, “dove l’acqua sta ancora uscendo e lì arrivare in sicurezza non è facile“. La priorità, ripete mentre si sente il rumore degli elicotteri che sorvolano la zona, “è quella di mettere in sicurezza le persone e aiutarle. Poi dopo penseremo agli edifici e al ripristino dell’integrità dei fiumi perché prima di rientrare nelle case dovremo sistemare i fiumi”.

Scuole chiuse e soccorsi al lavoro – Le scuole restano chiuse in tutto il Ravennate. Il Comune conferma che proseguono gli allagamenti progressivi delle vie verso il centro in particolare da est. In aumento anche l’acqua nell’area di via Fossa e zone limitrofe che stanno accogliendo l’acqua in arrivo dal sottopasso della Felisio. Le squadre sono sul territorio per mappare le criticità. I vigili del fuoco in due giorni hanno svolto oltre mille interventi: tra squadre ordinarie con pompe idrovore, esperti in topografia, soccorritori fluviali, sommozzatori, dronisti ed elicotteristi, sono più di 250 le unità al lavoro. I vigili del fuoco sottolineano che proseguono a Traversara le ricerche di due persone che giovedì sono state segnalate come disperse da un testimone. Al momento, tuttavia, non è pervenuta alcuna denuncia di scomparsa né risultano cittadini mancanti all’appello.

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