"Le mie foto nuda? Orgogliosa di averle fatte": lo sfogo di Melania Trump

Melania Trump non arretra di un passo e rivendica con forza il suo passato di modella. In un video pubblicato su X, l’ex first lady degli Stati Uniti Melania Trump annuncia così l’uscita del suo libro di memorie, “Melania“, prevista per l’8 ottobre, proprio a ridosso delle elezioni presidenziali che vedono suo marito Donald Trump in corsa per tornare alla Casa Bianca. “Perché difendo con orgoglio l’aver posato nuda come modella? La domanda più urgente è perché i media scelgono di mettere sotto esame la mia celebrazione della figura umana in un servizio fotografico di moda”, afferma con determinazione, lanciando una sfida aperta a chi l’ha criticata per il suo passato. “Da persona riservata mi sono spesso sentita soggetta alla pubblica attenzione e ai travisamenti. Sento la responsabilità di chiarire i fatti, credo che sia importante presentare la mia visione, la verità”, incalza, esprimendo quanto la scrittura di questo libro sia stata per lei “un’esperienza profondamente personale e riflessiva”.

Il video, che ha già suscitato un acceso dibattito sul web, è accompagnato da immagini iconiche di celebri opere d’arte, come la Lady Godiva di John Collier e il David di Michelangelo, che scorrono mentre Melania riflette sul valore artistico del corpo umano. “Non siamo più in grado di apprezzare la bellezza del corpo umano? Nel corso della storia, gli artisti lo hanno venerato, evocando profonde emozioni e ammirazione”, dichiara. “Dovremmo onorare i nostri corpi e abbracciare la tradizione senza tempo di usare l’arte come potente strumento di auto espressione”, aggiunge, criticando chi, a suo dire, ha travisato il significato delle sue immagini come modella.

Il libro, che promette di offrire “un ritratto intimo” della vita della 54enne di origine slovena, ripercorre e celebra il suo percorso dal mondo della moda fino alla Casa Bianca, passando per i lussuosi appartamenti della Trump Tower. Melania sembra determinata a raccontare la sua verità, a partire dal raid dell’FBI nella residenza di Mar-a-Lago dell’agosto 2022. “Non avrei mai immaginato che la mia privacy sarebbe stata invasa dal governo qui in America. Questa non è solo la mia storia, ma deve servire come un monito per tutti gli americani, per ricordare che la nostra libertà e i nostri diritti devono essere rispettati”, afferma con decisione, trasformando un episodio personale in un appello pubblico per la difesa dei diritti civili.

Il libro rappresenta anche un’occasione per Melania di rispondere alle critiche e ai pregiudizi che ha affrontato durante e dopo il periodo alla Casa Bianca, ma soprattutto gioca un ruolo nell’accesa corsa all’ultimo voto in vista delle elezioni presidenziali che si terranno il prossimo 5 novembre. E infatti il marito Donald Trump, durante un comizio nello stato di New York, ha prontamente esortato i suoi sostenitori ad acquistarlo: “Andate a comprarlo, spero che abbia detto cose belle su di me. E se dice cose brutte, vi chiamerò per dirvi di non comprarlo”, ha aggiunto scherzando (ma non troppo).