Constellation Energy, uno dei più grandi produttori di energia degli Stati Uniti, ha annunciato di aver firmato un nuovo accordo di acquisto di energia con Microsoft. Nel comunicato della compagnia si legge che l’accordo con il colosso americano avrà una durata di 20 anni e consentirà di rilanciare l’unità 1 della centrale nucleare di Three Mile Island in Pennsylvania, dove nel 1979 avvenne il più grave incidente nucleare nella storia degli Stati Uniti. A seguito dell’accordo, l’impianto si chiamerà Crane Clean Energy Center (CCEC) in onore di Chris Crane, leader nel settore nucleare.

Secondo quanto riportato da Reuters, una volta ottenuti i permessi necessari, Constellation prevede di spendere circa 1,6 miliardi di dollari per riavviare l’impianto. Un recente studio sull’impatto economico prodotto da The Brattle Group commissionato dal Pennsylvania Building & Construction Trades Council, ha previsto che il nuovo CCEC creerà 3400 posti di lavoro diretti e indiretti e che la struttura entrerà in vigore nel 2028. In base all’accordo, reso noto venerdì, la compagnia fornirà a Microsoft 835 megawatt di energia “affidabile, pulita e priva di emissioni di carbonio”. “Il riavvio dell’impianto aggiungerà 16 miliardi di dollari al PIL dello stato e genererà più di 3 miliardi di dollari in tasse statali e federali” si legge sul sito web della compagnia.

Il reattore dell’unità 1 – precisa la compagnia – è adiacente all’unità 2, quella chiusa dopo l’incidente che ancora oggi è in fase di dismissione da parte del suo proprietario, la Energy Solutions. L’unità 1 è una struttura completamente indipendente e il suo funzionamento non è stato influenzato dall’incidente. Il reattore della prima unità, costruito nella seconda metà del novecento, è stato definitivamente spento nel 2019.

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