Cronaca

Sciopero trasporti in tutta Italia. Orari e linee coinvolte a Milano, Roma, Firenze, Palermo

Si prospetta un venerdì caotico in diverse città italiane. A Milano dalle 8.45 è iniziato lo sciopero di 24 ore dei mezzi pubblici indetto dai sindacati Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas e Sindacato generale di base. Nel capoluogo lombardo l’astensione dal lavoro durerà fino alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio. La M2 al momento è chiusa, la linea M5 interrotta tra Zara e San Siro Stadio. Le linee riaprono dopo le 15 per tre ore. M1, M3 e M4 restano aperte. Previste maggiori attese per autobus e tram.

A Roma dalle 8.30 chiuse metro A,C e B1 Bologna-Ionio, la B prosegue il servizio, mentre per la ferrotramvia Termini-Centocelle possono esserci possibili riduzioni di servizio. Lo fa sapere Atac in relazione allo sciopero dei trasporti.

A Napoli lo sciopero è articolato dalle 3 del 20 alle 3 del 21 settembre. Sono regolarmente in servizio le linee 1 e 6 della metropolitana e le funicolari Centrale e Mergellina. L’unico servizio che risulta al momento sospeso è quello della Funicolare di Montesanto. Lo fa sapere Anm.

Disagi previsti anche a Firenze, dove ci saranno possibili disservizi e ripercussioni sulla viabilità tutto il giorno. Come si legge sul sito Autolinee Toscane, le fasce orarie in cui il servizio urbano ed extraurbano è assicurato vanno dalle 4.15 alle 8.14 e dalle 12.30 alle 14.30. Il sindacato Cub Trasporti Palermo, per voce del segretario generale Antonio Vitale, ha annunciato che “le lavoratrici e i lavoratori di Amat si fermano dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20.30 alle fine servizio“.

Lo sciopero è stato indetto per “indisponibilità delle controparti datoriali ad aprire un confronto sulle questioni poste dalla categoria riguardanti: l’aumento salariale di 300 euro; riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; l’adeguamento tutele in tema di sicurezza e salute sui luoghi lavoro e per gli utenti del Tpl; il blocco privatizzazioni e relative gare di appalto per il Tpl”.