“Definiscimi un dissing: fune al collo, tirare, questo qui non è un dissing: questo è il tuo funerale”. Può essere racchiusa in questo verso di Niente di personale di Fabri Fibra quella che è considerata ancora oggi, a distanza di undici anni, come una delle saghe più prolifiche del rap italiano. Una querelle che sarebbe cominciata dal rapper Vacca che, in un’intervista, escluse quello di Fibra, all’epoca suo amico, dalla lista dei suoi album preferiti.

Ne scaturirono una serie di brani diventati presto iconici, tra cui quello sicuramente più apprezzato e ricordato, ovvero Niente di personale, pubblicato da Fibra nel 2013: una diss track di 11 minuti, ancora oggi ritenuta da molti fan come una delle tracce più irriverenti della storia dell’hip hop.