Musica

“Definiscimi un dissing: fune al collo, tirare, questo qui non è un dissing, questo è il tuo funerale”: da Fabri Fibra vs Vacca a Drake vs Kendrick Lamar, cos’è il dissing

Dagli esordi negli anni Ottanta ad oggi, il dissing ha sempre rappresentato il senso della competizione, con l’obiettivo di smontare quanto detto dal rivale e di contrattaccare con altrettanta veemenza

di Claudio Savino
2024 - Drake e Kendrick Lamar - 4/4

2024 - Drake e Kendrick Lamar - 4/4

Se qualcuno dovesse chiedersi cos’è davvero un dissing nella cultura hip hop, allora, probabilmente, quello tra Kendrick Lamar e Drake sarebbe l’esempio più calzante. Due colossi del rap mondiale che si scontrano attraverso la musica: ciò che ne deriva è una carrellata di brani che definire iconici forse è riduttivo. Basti pensare alle parole di Harvey Mason jr., CEO della Recording Academy (ente organizzatore dei Grammy Awards), a TMZ: “Non vedo alcun motivo per cui Not Like Us (di Kendrick Lamar, ndr) non possa essere candidato per vincere un Grammy. È un’opera d’arte straordinaria”.

Tra aprile e maggio 2024 usciranno otto brani che potrebbero essere definiti simbolicamente come un’escalation di ganci destri in volto. Se nelle primissime tracce i due rapper si attaccano principalmente sul piano musicale, è in Family Matters che Drake, per primo, va pesantemente sul personale. Nel brano, il rapper di Toronto mette in dubbio la paternità di uno dei figli di Lamar, affibbiandola al socio del cantante di Compton, Dave Free, e accusa Kendrick di aver maltrattato sua moglie (“Nei post, la madre dei tuoi figli urla sempre ‘Salvami’, tu l’hai trattata male per tutta la tua vita, ora provi a fare pace, ho sentito che uno dei tuoi figli potrebbe essere di Dave Free”). Dal canto suo, Lamar non si tira indietro, anzi, rincara la dose e piazza il pezzo da novanta: in Meet the Grahams, pubblicata appena 20 minuti dopo quella Drake, il rapper di Compton rivela l’esistenza di una presunta seconda figlia mai riconosciuta dal suo collega canadese (“Cara piccola bambina, mi spiace che tua padre non sia presente nel tuo mondo”), e lo accusa di essere sessualmente attratto dai minori (“dobbiamo crescere le nostre figlie sapendo che ci sono predatori come lui in agguato”) e di gestire un giro di traffico sessuale.

In Not Like Us, poi, insiste: “Dimmi, Drake, ho sentito che ti piacciono giovani”. La risposta del canadese, invece, arriva in The Heart Part 6, un brano in cui nega tutte le accuse, compreso quelle di pedofilia. Ma l’ultimo gancio, quello del knockout, scrive il magazine VIBE, è a favore di Kendrick Lamar “per decisione unanime”: con il video ufficiale di Not Like Us, diretto dal rapper di Compton e da Dave Free, smonta punto per punto tutte le accuse che Drake gli ha indirizzato durante il dissing.

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