Dopo giorni in cui ha preoccupato non poco i fan con foto dall’ospedale, Elisabetta Gregoraci rompe il silenzio sul motivo che l’ha portata a essere ricoverata due volte a breve distanza l’una dall’altra. “Mi hanno ricoverato per un’infezione alle vie urinarie” rivela in un’intervista a Gente come riporta La Gazzetta dello Sport. È successo tutto mentre era in viaggio nella Capitale: “Ho avuto la febbre altissima per giorni, mi sentivo stanca, senza forze, pensavo fosse un’influenza. Mi trovavo a Roma e mia sorella Marzia mi ha suggerito di fare gli esami del sangue”.
Quindi la showgirl è stata ricoverata una prima volta e dopo le cure è tornata a Milano, dove però ha dovuto fare un’altra tappa in ospedale: “Un secondo ricovero con nuova terapia antibiotica, ora pian piano mi sto riprendendo”. Sui social si era mostrata con la flebo al braccio. “E poi arriva un momento in cui il tuo corpo ti chiede di fermarti” aveva scritto Gregoraci, cercando di tranquillizzare i fan: “Nulla di grave, non preoccupatevi ma devo un attimino pensare a me”. Pochi giorni dopo aveva deciso di rispondere a chi aveva osservato: “Se dopo mesi di vacanza tra isole, mari e monti ha avuto un crollo, vorrei farle provare cosa vuol dire lavorare otto ore al giorno e non fare ferie per più di un anno”. La risposta di ‘Eli’? Un laconico “No comment”.
Il peggio per fortuna sembra essere alle spalle tanto che nelle scorse ore Elisabetta Gregoraci si è concessa un salto indietro nel tempo tornando a calcare le passerelle. Lo ha fatto per il marchio Pin Up Stars sfoggiando un bikini da urlo che ha lasciato i presenti, ma anche il pubblico social, senza parole.
Lo sguardo adesso è fisso sull’immediato futuro. Dal 26 settembre Gregoraci sarà al timone di “Questioni di stile”, in seconda serata su Rai2, e chissà se avrà imparato la lezione che il suo fisico ha voluto darle: “Avevo le difese immunitarie basse” spiega ancora al settimanale, “nell’ultimo periodo mi sono strapazzata un po’ troppo, tra lavori, riunioni, su e già dagli aerei. Faccio una vita frenetica, viaggio sempre a mille e non mi pesa, ma stavolta il mio corpo mi ha lanciato un segnale. Ha preteso che io mi fermassi. Non avevo scuse, dovevo ascoltarlo”.