“Bada coma la fuma”. Un motto, qullo di Tommaso Mazzanti, che dai social lo ha portato ad aprire botteghe in tutto in mondo. Botteghe dove mangiare la sua schiacchiata che, appunto, “la fuma”. In occasione del lancio della focacceria a Bologna si è raccontato al Corriere anche se lui, all’inaugurazione non c’era perché “avevo promesso ai miei figli che li portavo via”. Insomma un viaggio in famiglia per colui che gestisce un impero da 50 milioni di ricavi. Obiettivo? “Entro fine anno dovremmo arrivare a 40” locali. Ma come ha cominciato? “A 16 anni. Non andavo molto bene a scuola. E a mio padre avevano diagnosticato un diabete molto forte. ‘Vieni a darci una mano’, mi hanno detto i miei. E ho iniziato. Sono 20 anni di Antico Vinaio. Una bellissima storia, ne vado orgoglioso“. Il segreto della sua schiacciata lo riassume così: “Quando dai un prodotto di qualità alta, a un giusto prezzo in location importantissime, con ragazzi e ragazze super educati e sorridenti, difficilmente sbagli. È la formula vincente, per noi”. Mazzanti ha “600 collaboratrici e collaboratori in tutto il mondo, quindi il prossimo anno speriamo di raggiungere i 1.000” e spiega che “se i ragazzi li coinvolgi in un progetto e li fai sentire importanti, pagando loro il giusto stipendio, li trovi”. E a chi si rivolge con il suo negozio a Bologna? “È per tutti. Dal lavoratore del cantiere accanto al negozio, a quello della Camera di Commercio al turista che passa in zona. A Firenze la mia fortuna è stata lavorare con i fiorentini. Ci tengo a lavorare con la gente del posto perché è quella che viene tutte le settimane, porta altri clienti e ti dà il feedback più reale. Poi i turisti ringraziando Dio ci seguono in tutto il mondo”.