Un orso bianco è riuscito a sopravvivere alla sterminata distesa di acqua che separa la Groenlandia dall’Islanda viaggiando per giorni a bordo ina lastra di ghiaccio. Una storia incredibile, che però non è a lieto fine. Al suo arrivo, infatti, le forze dell’ordine lo hanno abbattuto ritenendolo una minaccia per gli abitanti del villaggio nel quale era riuscito a “sbarcare”.
L’arrivo dell’orso e l’abbattimento – L’orso è arrivato sulla costa di Hofdastrond – sulle rive di un remoto villaggio situato nell’estremità nord-occidentale dell’Islanda – a bordo di una lastra di ghiaccio, l’ennesima staccatasi da un ghiacciaio in Groenlandia a causa del cambiamento climatico. Nonostante il viaggio lungo migliaia di chilometri, senza cibo e chissà per quanti giorni, l’orso è arrivato vivo e, ovviamente, affamato. L’animale, allora, si è avvicinato alle case rosse del villaggio e si è messo a rovistare tra i rifiuti seguendo l’odore del cibo. Ad avvistarlo per prima, un’anziana signora che, impaurita, ha avvisato la figlia a Reykjavik, che ha a sua volta allertato le autorità. L’intervento delle forze dell’ordine non ha lasciato alcuno scampo all’animale: i tiratori scelti della polizia hanno sparato e abbattuto l’orso bianco, un esemplare di 150-200 kg di una specie in via di estinzione. “Non è una cosa che ci piace fare. In questo caso… l’orso era molto vicino ad una casa di vacanza estiva. C’era una donna anziana lì”, ha dichiarato il capo della polizia dei Fiordi occidentali Helgi.
A rare Polar Bear showed up on the shores of Iceland. Police shot it! ????
Authorities considered it a threat to residents in Westfjords.
It was the first one seen in the country since 2016. pic.twitter.com/HQhXZBmMF4
— PROTECT ALL WILDLIFE (@Protect_Wldlife) September 21, 2024
Crisi climatica – L’incidente e la successiva “soluzione” che ha portato all’abbattimento dell’animale è stato causato dalla crisi climatica che sta mettendo a dura prova l’habitat naturale di questi feroci predatori, il cui territorio di caccia, nel Circolo Polare Artico, si sta riducendo drasticamente e con grande rapidità a causa dello scioglimento dei ghiacciai. Questi esemplari, infatti, non sono originari dell’Islanda, ma questa non è la prima volta che gli orsi vengono trascinati sull’Isola trascinati dagli iceberg. Certo, è raro (l’ultimo avvistamento risale al 2016), ma la velocità cui corre il cambiamento climatico rischia di far diventare questi episodi “normali”.
Un articolo del Corriere della Sera spiega che, nelle ultime settimane, la costa settentrionale islandese ha registrato una presenza anomala di ghiacci provenienti dall’estremo Nord. Secondo uno studio pubblicato nel 2017 dal Wildlife Society Bulletin la perdita di ghiaccio marino spinge (e ha spinto) gli orsi polari ad avventurarsi nella terra ferma in cerca di cibo, facendo aumentare il rischio di incontri con gli esseri umani. Se si guarda ai 73 attacchi registrati dal 1870 al 2014, 15 sono avvenuti negli ultimi 5 anni del periodo analizzato, a dimostrazione dell’importanza e delle dimensioni della crisi climatica che sta affrontando il nostro Pianeta. L’orso ucciso, intanto, è stata trasferito all’Istituto islandese di storia naturale perché il suo corpo sia analizzato dagli scienziati. In particolare, verranno effettuate delle analisi del grasso corporeo per stabilire lo stato nutrizionale effettivo dell’animale e valutare le condizioni di vita precedenti al suo incontro con l’essere umano.