Politica

Assemblea costituente M5s: si parlerà anche di simbolo, alleanze e regola dei due mandati (ma non sono i temi più votati)

Al primo posto la riforma del sistema sanitario nazionale, al settimo posto la modifica dei ruoli dei leader (ma anche la modifica di nome e simbolo) e all’undicesimo la revisione del codice etico e le regole per le candidature (quindi il limite dei due mandati). Attivisti e simpatizzanti del Movimento 5 stelle si sono espressi e hanno scelto dodici tra i 20 temi proposti da iscritti e non che dovranno essere affrontati nella seconda fase del processo costituente. Proprio il dibattito sui principi fondanti del M5s ha aperto una frattura tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte che non concordano sui limiti di intervento dei sostenitori. Intanto il processo dal basso va avanti.

“Le priorità dell’Assemblea costituente le avete decise voi”, ha commentato Conte in un video diffuso sui social. “Avete espresso preferenze in tantissimi, abbiamo raccolto oltre 153mila su 20 temi. Ne avete selezionato dodici, ci sono anche alcuni temi come il cambiamento delle regole organizzative per rendere più incisiva l’azione del Movimento 5 stelle sui territori”. E ha continuato: “Tutto questo è stato certificato da società indipendenti, e adesso ci approntiamo a effettuare il sorteggio dei 300 iscritti che saranno protagonisti diretti, assieme a tutto il resto della comunità, della fase due, quella del confronto liberativo. Discuteremo concretamente delle varie soluzioni e voi direttamente elaborate delle proposte che porteremo nella terza ultima e fase, quella della deliberazione finale. Sono orgoglioso di questa comunità che si dimostra viva, vivacissima, sta coinvolgendo moltissimi non iscritti, vuole discutere, vuole proporre soluzioni e definire nuovi obiettivi strategici per il Movimento 5 stelle per gli anni a venire. Tutto questo è certificato in modo trasparente sul sito del Movimento. Vi terrò aggiornati”.

La società esterna Avventura Urbana è stata incaricata di raccogliere e raggruppare i circa 22 mila contributi arrivati nella prima fase. Il tema che riguarda l’eventuale modifica dei ruoli sia di Giuseppe Conte, presidente M5s, che di Beppe Grillo, garante e fondatore, si è posizionato settimo in classifica per preferenze espresse (7814 in totale). Il tema che invece riguarda il limite dei due mandati e le alleanze passa di un soffio la selezione: è undicesimo con circa un centinaio di preferenze in più rispetto al primo del gruppo dei temi scartati (7322 voti). Le preferenze espresse complessivamente sono state 153.985, tra iscritti e non iscritti. Ciascun partecipante alla votazione aveva il diritto di sottoscrivere fino a 12 preferenze. In testa la discussione su “Riforma del Sistema sanitario nazionale e tutela della persona” con 12.728 voti. Secondo tema in classifica, “Crescita economica inclusiva e lavoro dignitoso” con 11.254 preferenze. Sul terzo gradino del podio il “Contrasto all’evasione fiscale e etica nell’impresa” con 10.655 click. Quarto: “Politica di pace ed Europa” con 9185 voti. Vanno avanti nel processo anche “La centralità della questione giustizia nell’azione politica del Movimento”, “Transizione ecologica e patrimonio naturale per un’ecologia integrale”, “Informazione libera e sovvenzioni alla cultura”, “Riforma della scuola primaria e secondaria”, “Riforme per un maggior equilibrio territoriale nel Paese, “Università e ricerca scientifica”. I 12 temi arriveranno presto sui tavoli di confronto, a cui siederanno 300 iscritti e 30 non iscritti estratti a sorte. Compito dei tavoli è formulare, a partire dai temi, delle proposte concrete da sottoporre al voto finale dell’Assemblea costituente prevista a novembre.