Fanno discutere le regole interne, sino ad ora riservate, che i dipendenti della compagnia devono osservare
Un documento della compagnia aerea Delta Airlines di due paginette, che doveva rimanere segreto e ad uso interno, è stato svelato da una “gola profonda”, forse un ex dipendete licenziato o forse ancora in attività, ma che soffre le regole imposte. Alcune delle dritte date dalla compagnia sono condivisibili, altre invece lasciano un po’ perplessi soprattutto per alcune specifiche espresse nero su bianco. Ciò che ha lasciato qualche dubbio è stata soprattutto la voce del capitolo “Biancheria”. Si legge infatti: “Devono essere indossati indumenti intimi adeguati, ma non devono essere visibili”. Apriti cielo, metaforicamente parlando.
Poi ci sono anche altre regole base su cui si può essere d’accordo come “la pulizia e l’igiene personale devono essere sempre garantite”, qualche consiglio – non richiesto – legato all’estetica (“le ciglia dovrebbero apparire naturali”, “tutte le unghie devono essere dello stesso colore“). E poi sono assolutamente vietati i tatuaggi e qualora ci fossero “dovrebbero essere coperti da indumenti o trucco waterproof”.
È finita? Nemmeno per sogno perché i capelli devono avere un colore naturale, meglio evitare le tinte, mentre se i capelli sono più lunghi delle spalle, devono essere tirati indietro con uno chignon.
Si apre anche un lungo capitolo su orecchie ed orecchini: “È consentito un singolo piercing laterale al naso ma solo con perni in oro, argento, perla bianca, diamante… Massimo di due orecchini per orecchio ma non più grandi di una moneta da dieci centesimi. Vietatigli orecchini a cerchio e i dilatatori per le orecchie”.
Il look, infine, va curato con un abbigliamento professionale con abiti e gonne sotto al ginocchio, le scarpe devono essere basse e non devono essere da ginnastica. La cravatta è obbligatoria se si indossa una camicia con colletto a bottoni“.
Insomma evidentemente qualcuno o qualcuna si è sentito messo alle strette da queste regole e ne ha voluta condividere qualcuna sui media, nella speranza che la compagnia aerea ammorbidisca toni e posizione.