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Metropolitane d’Europa: quali sono le migliori e le peggiori stazioni? Nella lista c’è anche un’italiana: ecco quale

Un nuovo studio, pubblicato a fine agosto, ha stilato una classifica delle metropolitane delle capitali europee. Non mancano le sorprese, sopratutto per Roma, che non brilla...

Testo di Giuliana Lomazzi
Metropolitane d’Europa: quali sono le migliori e le peggiori stazioni? Nella lista c’è anche un’italiana: ecco quale

Cosa sarebbero le grandi città senza la metro? Attraversarle con i mezzi di superficie sarebbe quasi impossibile nelle ore di punta. La prima a provvedere fu Londra la cui Tube, inaugurata nel 1863, è la più antica del mondo. Oggi la sua rete è la più estesa d’Europa, ma non è al top della classifica della società di deposito bagagli Bounce.

Caratteristiche e opinioni internauti
L’Underground index di Bounce ha escluso dall’analisi Russia e Ucraina per la guerra in corso, e la Bielorussia per l’avviso USA di livello 4.

Vari gli elementi considerati da Bounce: l’ampiezza della rete, il numero di passeggeri trasportati annualmente e quello delle stazioni, il punteggio medio di Google e le recensioni degli utenti on line. In particolare, gli utenti hanno mostrato di gradire pulizia, facilità di utilizzo e architettura, e di non amare l’insicurezza in treni e stazioni.

I dati – che per Bounce indicano un alto livello dei servizi – sono stati convogliati in un voto finale unico.

Le prime tre
1. Oslo, Norvegia – Punteggio: 8,06/10
La T-banen di Oslo si estende per 85 km, con 5 linee (una sesta in costruzione) e 101 stazioni; serve tutti e 15 i quartieri cittadini raggiungendo anche la vicina Baerum. Tutte le stazioni hanno ricevuto gradimenti, perfino la più affollata, Jernbanetorget, che è anche un importante hub di collegamento per tram, treni e bus. Per gli utenti è ben organizzata, pulita e di semplice utilizzo.

2. Sofia, Bulgaria – Punteggio: 7,64/10
Nata nel 1998, la metro bulgara è tra le più “giovani” dello studio. Sui suoi 52 km sorgono 47 stazioni. Di queste, tre vantano ottimi punteggi Google: Aleksandar Malinov, nella zona sud della capitale, amata per l’architettura e la presenza di un’opera d’arte ispirata a una foresta; Moesia/NBU, nella zona ovest di Sofia, ritenuta pulitissima; la stazione dell’aeroporto, secondo i turisti di facile utilizzo grazie alle precise indicazioni in lingua inglese. Questa metro si aggiudica le reazioni più positive on line.

3. Atene, Grecia – Punteggio: 7,29/10
Oltre 250.000 passeggeri percorrono annualmente i 71 km della rete, apprezzando la regolarità, la velocità e l’economicità del servizio, e soprattutto il collegamento diretto con l’aeroporto e il porto del Pireo, punto di imbarco per le isole. Le 62 stazioni hanno un alto punteggio Google (4,10/5), con l’eccezione della centrale Syntagma (3,5/5), ritenuta troppo affollata.

Nella top ten
Ben posizionate risultano poi Madrid (4° posto, punteggio 6,74, 289 km di binari e 242 stazioni) e Varsavia (5° posto, punteggio 6,60). Quest’ultima, pur avendo una rete meno estesa di altri capitali europee (circa 41 km e 39 stazioni), trasporta 195 milioni di passeggeri all’anno e ha il punteggio più alto di Google per le sue stazioni. Sesto posto per Londra (voto 6,4). La rete dispone di 402 km di binari e 272 stazioni; di queste, poco meno del 70% ha ottenuto almeno 4 stelle su 5 nelle recensioni Google. È molto apprezzata l’accessibilità globale della rete ma non, in certe stazioni, i lunghi spostamenti a piedi e il grande affollamento all’ora di punta. Pari merito (5,97) per Bucarest, Lisbona e Copenaghen; chiude la top ten Praga (5,83).

Qualche criticità
Dopo Vienna (5,42) ecco Helsinki (5,14), la metro meno trafficata d’Europa, con 60,4 milioni di utenti – del resto la capitale finlandese ha solo 600.000 abitanti. Trenta le stazioni, tutte con punteggio medio Google di 4,07 su 5. La più apprezzata è Kivenlahti (4,60), ritenuta molto pulita e tranquilla; la meno gradita è Sörnäs (3,5). Se da una parte ha recensioni positive per la possibilità di altri collegamenti e la facilità d’uso, dall’altra non piace la presenza di ubriachi. Ottengono 4,38 punti Berlino e Parigi. Dopo Mosca, la capitale francese ha la metro più trafficata d’Europa, con 1,5 miliardi di utenti annui; ed è record europeo per le stazioni: 320 su 245 km di binari. Ma la pulizia scarseggia, secondo gli internauti, che criticano poi la Gare du Nord – la stazione più affollata e hub europeo – per gli spostamenti difficili e la presenza di borsaioli. Seguono infine Stoccolma (4,65) e Amsterdam (4,03).

Le peggiori dell’Underground index di Bounce

1. Budapest, Ungheria – Punteggio: 3,13/10
Fosse solo per le stazioni, la Budapesti Metró se la caverebbe. La più amata è l’Állatkert vicino allo zoo Biodóm, promossa a pieni voti. Ma ottiene un punteggio Google di 2,80 su 5 la stazione Határ út, ritenuta brutta e sporca, “semplicemente disgustosa”. Basso il gradimento per la rete, con il 75% di reazioni negative on line. Con i suoi 39 km e 48 stazioni, la metro non è molto estesa ma trasporta pur sempre 382 milioni di passeggeri all’anno.

2. Bruxelles, Belgio – Punteggio: 3.20/10
La rete – 40 km di binari e 59 stazioni – trasporta annualmente 86 milioni di passeggeri e ha il 26% di reazioni negative on line. Va decisamente male la stazione Gare du Midi, hub del centro città. È la più affollata della metro e la meno amata (punteggio 1,90/5), descritta come la peggiore della rete e del continente. È giudicata pericolosa, sporca e olezzante di urina.

3. Roma, Italia– Punteggio: 3.75/10
Il servizio riscuote solo il 9% di reazioni positive on line, a fronte del 34% di negative. Eppure la rete ha 64 km di binari e 73 stazioni, con collegamenti con i trasporti urbani e l’aeroporto di Fiumicino. Il punteggio medio Google delle stazioni è di 3,60 su 5, ma il punteggio di almeno 4 è raggiunto solo dal 13,21% di esse. La peggiore è giudicata Quintiliani (2,40 su 5) per la carenza di personale, sicurezza e servizi oltre che per le strutture fuori servizio (anche biglietterie automatiche e ascensori), malgrado le segnalazioni. I commenti parlano di un “perfetto esempio di luogo mal curato” e della” stazione più inutile di sempre”. L’area circostante è una “desolazione”.

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