La serie sul delitto di Avetrana sembra la parodia (della parodia) Omicidio all’italiana di Maccio Capatonda. È stato lo stesso comico abruzzese a ringraziare la produzione Disney della serie “per l’omaggio”. Infatti a colpo d’occhio la locandina di Avetrana – Qui non è Hollywood, la nuova serie tv sull’efferato omicidio di Sarah Scazzi, pare proprio un calco di un cult assoluto di Maccio, film dove si ironizza senza limiti nella morbosità sui casi di cronaca nera in piccoli paesi di provincia. Avetrana – Qui non è Hollywood è una serie diretta da Pippo Mezzapesa che verrà presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e poi trasmessa da Disney+ dal 25 ottobre. Tutti ricordano il tragico omicidio di Avetrana con la quindicenne Sarah Scazzi vittima della brutalità omicida, secondo la sentenza dei tribunali, della cugina Sabrina Misseri e della zia Cosima Serrano.
Le due donne stanno scontando l’ergastolo mentre lo zio Michele Misseri, pochi mesi fa è tornato in libertà dopo aver scontato la pena per soppressione di cadavere. Prima delle polemiche web sulla locandina era stata l’amministrazione Comunale di Avetrana, con il sindaco Antonio Iazzi in testa, a disconoscere la scelta di utilizzare la denominazione del Comune nel titolo del film inerente all’omicidio di Sarah Scazzi: “Disconosciamo altresì voci di presunti accordi o partecipazione ad introiti per il Comune. Si riserva di valutare possibili azioni legali”, è scritto in un recente comunicato. “Sembra la locandina di una serie comedy/drama tipo Only murders in the building ma qui stiamo parlando di persone reali e cose accadute realmente non so se ve ne rendete conto”, è invece scritto in uno dei tanti commenti social sotto la locandina della serie. Ricordiamo comunque che Pippo Mezzapesa, al quale è stata affidata la realizzazione della serie, ha di recente girato Ti mangio il cuore, film su una faida tra bande criminali della Sacra Corona Unita, con protagonista una nudissima Elodie.