L'orribile vicenda ha scosso l'opinione pubblica e i media del Regno Unito
Orrore in Gran Bretagna. Ha colpito l’opinione pubblica e i media la storia del pedofilo 36enne Carl Martin di Cilmaengwyn Road in Pontardawe, Neath Port Talbot. L’uomo è stato irretito da una agente della polizia sotto copertura.
La donna, infatti, si è finta una madre disposta a cedere al “mostro” due bambini di 10 mesi e sette anni per chiaramente farne “uso sessuale”. Una volta organizzato l’incontro, dopo una lunga trattativa via messaggi, naturalmente sono scattate le manette e l’arresto.
Martin è stato condannato a tre anni di carcere e inserito nel registro dei molestatori sessuali a vita. Il giudice Geraint Walters ha affermato che l’uomo era ed è un “pericolo per i bambini”. Come riporta la BBC, durante il processo si è anche scoperto che il condannato aveva creato un profilo su un social network con un falso nome per adescare minorenni, oltre a utilizzare altre tecniche per consentirgli di effettuare ricerche su Internet, in modo anonimo, e trovare materiale pedopornografico.
Sempre negli atti i messaggi parlano chiaro: Martin era in procinto di impegnarsi in attività sessuali con i due bambini. Ma l’uomo ha sempre negato in aula di voler incontrare i minori, ma di voler aiutare la donna con cui stava parlando “perché era una madre single”. Il giudice Walters ha sottolineato che il resoconto che Martin ha fornito alla giuria era “fantasioso” e “chiaramente falso” e il fatto che uno dei bambini fosse particolarmente piccolo era un aggravante inquietate.