Rafael Nadal è ufficialmente tra i convocati della Spagna per la Final 8 di Coppa Davis, che si terrà a Malaga dal 19 al 24 novembre. Il capitano David Ferrer ha deciso di inserire nel suo squadrone il 14 volte campione del Roland Garros, da schierare al fianco di Carlos Alcaraz, Roberto Bautista Agut, Pablo Carreño Busta e Marcel Granollers. Dopo aver visto l’Italia diventare campione del mondo del tennis, ora la Spagna vuole battere gli azzurri e prendersi il titolo in casa. Tutti gli appassionati sperano di assistere a una sfida epica in finale tra Spagna e Italia, con l’eventuale confronto tra Alcaraz e Jannik Sinner. E chissà, magari sarà proprio il doppio con Nadal a essere decisivo. Se questo sarà l’addio al tennis di Nadal, lo scenario di Malaga potrebbe essere perfetto per concludere una carriera leggendaria.
Nadal non gioca un match ufficiale dalle Olimpiadi di Parigi, dove venne sconfitto al secondo turno dal suo storico rivale, Novak Djokovic, poi vincitore della medaglia d’oro. Proprio a Parigi, Nadal e Alcaraz hanno deciso di giocare insieme anche in doppio (eliminati dagli americani Austin Krajicek e Rajeev Ram). Una sorta di prova generale in vista della Davis? In parte sì. Lo hanno confermato le parole del capitano della squadra spagnola, David Ferrer: “Rafa mi aveva detto che desiderava essere a Malaga se ci fossimo qualificati. È stato tutto molto semplice, perché lui voleva esserci sin dall’inizio. Ora mancano due mesi, e i giocatori dovranno verificare la loro condizione fisica, ma la possibilità di vedere Nadal in azione è concreta“.
Ferrer ha poi aggiunto una riflessione sul possibile ritiro di Nadal: “Se sarà il momento perfetto per ritirarsi? Non lo so, il ritiro è qualcosa di personale. Ognuno si ritira come vuole e come può”. La partecipazione di Nadal alla Coppa Davis rappresenta una sorpresa e, allo stesso tempo, una possibile occasione per vedere l’ultimo capitolo della sua straordinaria carriera. Da tempo si vocifera di un suo ritiro, ma il campione maiorchino ha sempre mantenuto una certa riservatezza riguardo il suo addio al tennis. Non ha voluto un lungo tour d’addio né celebrazioni in ogni torneo.
L’ipotesi che la Coppa Davis possa essere il palcoscenico per l’ultima “danza” di Nadal è concreta, soprattutto considerando le difficoltà fisiche che hanno segnato le ultime stagioni e la sua carta d’identità, che dice 38 anni. Nadal sa come si fa a vincere la Davis: l’ha già conquistata per ben 5 volte, l’ultima nel 2019. Anche Feliciano Lopez, direttore delle Final 8 di Malaga e grande amico di Nadal, ha espresso il suo entusiasmo per la convocazione: “È una notizia sensazionale per lo sport spagnolo. Non so se sarà l’ultima volta che Rafa gareggerà da professionista, ma potrebbe esserlo. Vederlo giocare la Coppa Davis è l’evento dell’anno in Spagna”.