Diventato famoso in tutto il mondo grazie alla canzone "Balada", vero e proprio tormentone estivo 2012
Colpo di scena nel mondo della musica. Il tribunale di Pernambuco, in Brasile, ha ordinato l’arresto del cantante brasiliano Gusttavo Lima (diventato famoso in tutto il mondo grazie alla canzone “Balada”, vero e proprio tormentone estivo 2012) nell’ambito di un’indagine, nota come “Operazione Integrazione”, su riciclaggio di denaro e gioco d’azzardo illegale.
Secondo il tribunale, che ha disposto anche il sequestro del passaporto del cantante, Lima avrebbe aiutato due ricercati a lasciare il Paese. All’inizio del mese era stato sequestrato un aereo intestato alla società Balada Eventos e Produções LTDA., di cui Gusttavo Lima è socio. Infatti in uno degli stralci del provvedimento, si parla di “collusione” dell’artista 35enne “con latitanti” e si sottolinea la sua “preoccupante mancanza di considerazione per la giustizia”.
Nel documento si spiega che il cantante si è recato in Grecia per festeggiare il suo compleanno con un aereo privato, in compagnia dei ricercati José André da Rocha Neto – proprietario della casa di scommesse VaideBet – e sua moglie Aislla Rocha, che poi sono rimasti fuori dal Paese.
In un comunicato, la difesa del cantante ha affermato di aver appreso dai media della richiesta di arresto, che “è una decisione completamente contraria ai fatti già chiariti” e ha assicurato “che non verrà risparmiato alcuno sforzo per combattere legalmente una decisione ingiusta senza fondamenti giuridici”.
Gusttavo Lima (al secolo Nivaldo Batista Lima) si è dichiarato innocente in una dichiarazione rilasciata al sito brasiliano Metropoles: “Sono a Miami, non ho fatto nulla di male e non c’è nulla contro di me. Questa richiesta di arresto verrà revocata, ho fiducia in Dio“.