Il primo Tapiro d’oro della 37esima edizione di “Striscia la notizia”, ieri sera, è andato di diritto a Maria Rosaria Boccia per tutto il caos mediatico innestato con l’ex ministro Gennaro Sangiuliano. Non era Tapiro standard, ma personalizzato perché indossava i famigerati occhiali con telecamera che Boccia sfoggiava anche in Parlamento, in fronte ha una cicatrice simile a quella di Sangiuliano. Al naso aveva un anello d’oro, il riferimento è alla fede che, secondo l’ex ministro della cultura, la donna gli avrebbe rubato e nascosto.
E dietro il Tapiro spicca la Chiave d’oro di Pompei, infatti Boccia sedeva accanto a Sangiuliano quando gli fu conferita l’onorificenza che aziona un carillon con la melodia di “Passion Flower” di Gil Fields e The Fraternity Brothers, che rievoca il ricordo di quando i due sono stati insieme a Sanremo, la città dei fiori.
Intercettata a Roma da Valerio Staffelli, Maria Rosaria Boccia nega di aver fatto sparire la fede nuziale di Sangiuliano: “Non l’ho presa io, però anche questo verrà chiarito nelle sedi opportune”.
E quando l’inviato, impressionato dalla lunghezza delle unghie di Boccia, ha chiesto cosa sia successo all’ex ministro, apparso qualche giorno fa al Tg1 con una cicatrice in fronte, lei risponde: “Vogliamo fare una prova? Simuliamo con lei…”.
Infine la donna ha smentito nuovamente la relazione con il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida. E sarebbe quindi una fake news anche l’illazione secondo la quale il trapianto di capelli, a cui si è sottoposto il ministro mesi fa, avrebbe avuto l’intento di coprire le ferite riportate in testa durante un litigio.