Un paesino di 6mila abitanti nel Mantovano a caccia di una gioia sportiva che manca da troppo tempo
Bloccati in un loop che non sembra voler terminare. Lo Sporting Pegognaga – club dilettantistico lombardo -, ogni domenica vive il suo personalissimo giorno della marmotta. Va sempre così: entrano in campo, passano in vantaggio e si fanno recuperare. Il risultato? Una sconfitta. E oggi, tra seconda e terza categoria, i risultati negativi consecutivi sono saliti a quota 31. Il paese mantovano di 6mila abitanti, che si è saputo reinventare e rinascere dopo il terremoto del 2012, è alla ricerca della vittoria (e forse anche della felicità in termini sportivi): un primato italiano da togliersi dal curriculum e un successo che manca da troppe settimane.
“Ci dicevano di ritirarci”
28 sconfitte in seconda categorie, 3 quest’anno dopo la retrocessione in terza. E il numero non sembra volersi fermare. “L’anno scorso, da fuori, ci dicevano di ritirarci, che non aveva senso continuare se non vincevamo mai… Sbagliato, come abbiamo cominciato una cosa la dobbiamo finire, innanzitutto per rispetto nei nostri confronti. Ci vuole serietà”. Il messaggio è chiaro: a parlare – a Il Corriere della Sera – è Stefano Cagliari, occupato negli uffici amministrativi dell’ospedale di Mantova e presidente dello Sporting Pegognaga: “Abbiamo ragazzi corretti, sportivi. Ho fiducia, il gruppo limerà i limiti, i risultati verranno”.
E poi c’è il commento di chi vive la squadra tutti i giorni, in allenamento e a bordo campo durante le partite: “Abbiamo iniziato a migliorare la condizione atletica, sull’impegno non posso lamentarmi, e però, però ci vuole maggiore lucidità, maggiore coesione”, dice sempre al Corriere l’allenatore Nicola Graziani. Quattro gol segnati – come il numero di abbonati al campo sportivo – e sette gol subiti. Tra di loro un ultras d’eccezione: si chiama Dirce e ha 70 anni. Nonostante le sconfitte, non si perde neanche una partita. Nell’attesa di poter gioire per una vittoria che rappresenterebbe più di tre semplici punti in classifica.