Nonostante il pesce fosse già morto quando è stato trascinato a riva, la sua presenza ha catturato l’attenzione di turisti e residenti, molti dei quali non avevano mai visto una creatura del genere
Immaginate la scena: una tranquilla giornata di vacanza sulla spiaggia dell’Oregon, quando all’improvviso un’enorme creatura marina, dall’aspetto quasi alieno, emerge dalle onde. È esattamente ciò che è accaduto ai vacanzieri a Hug Point, che si sono trovati faccia a faccia con un gigantesco pesce luna oceanico, noto anche come Mola mola, il pesce osseo più grande al mondo. Questo enorme pesce grigio e rugoso, con i suoi grandi occhi e il corpo “roccioso”, ha suscitato stupore e meraviglia tra i presenti. Nonostante fosse già morto quando è stato trascinato a riva, la sua presenza ha catturato l’attenzione di turisti e residenti, molti dei quali non avevano mai visto una creatura del genere.
“Assomiglia all’invenzione di uno scienziato pazzo“, ha commentato l’Acquario Seaside della Baia di Monterey che ha documentato l’evento su Instagram. Nel post si spiega che questo esemplare, lungo 2,1 metri, era di dimensioni medie per la zona, dal momento che questi pesci possono raggiungere anche i 3 metri di diametro e pesare oltre due tonnellate. “Si nutrono principalmente di meduse, che sono molto abbondanti in questo periodo dell’anno”, aggiungono gli esperti.
Non è la prima volta che un Mola mola si arena sulle coste dell’Oregon: questo è il terzo avvistamento da giugno e non è decisamente un buon segno. il pesce è considerato infatti una specie “vulnerabile” con una popolazione in declino: questi giganti dell’oceano possono pesare fino a 1.000 kg e sono famosi per la loro lentezza, caratteristica che li rende facilmente vulnerabili agli urti con le imbarcazioni e al rischio di soffocamento a causa dei rifiuti di plastica presenti nell’oceano. Il cambiamento climatico e l’attività umana contribuiscono a mettere ulteriormente a rischio la sopravvivenza di questi affascinanti animali.
I pesci luna hanno un passato interessante: un tempo, si credeva fossero parte del plancton, poiché si pensava non fossero in grado di muoversi controcorrente. Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che questi giganti marini sono in grado di nuotare autonomamente, arrivando fino a 600 metri di profondità. Un’altra curiosità sorprendente è che possono deporre fino a 300 milioni di uova, più di qualsiasi altro vertebrato. Questa è la terza volta negli ultimi mesi che un pesce luna viene avvistato sulle coste dell’Oregon, segno che questi giganti del mare continuano a suscitare fascino e curiosità, ricordandoci quanto sia preziosa e fragile la vita negli oceani.