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Trovano una lettera di 200 anni fa in una bottiglia di vetro, la scoperta degli archeologi condivisa sui social: “È stato un momento magico”

I volontari hanno scoperto l'antico messaggio durante una spedizione in Normandia

Sembrava essere una semplice bottiglia di vetro, eppure, al suo interno, si nascondeva un messaggio di ben 200 anni fa. È questa la scoperta fatta da un gruppo di volontari impegnato negli scavi di un sito archeologico in Normandia: una missiva che un uomo, anche lui archeologo, aveva lasciato come testimonianza della sua esplorazione, avvenuta nel 1825.

“PJ Feret, nativo di Dieppe, membro di varie società intellettuali, ha effettuato degli scavi qui nel gennaio 1825”, si legge nella lettera del XIX secolo. “È stato un momento assolutamente magico – ha spiegato, invece, il caposquadra del sito, Guillaume Blondel, a Bbc News -. Sapevamo che in passato c’erano stati degli scavi qui, ma trovare questo messaggio di 200 anni fa è stata una sorpresa totale. La maggior parte dei ricercatori preferisce pensare che non ci sarà nessuno, un domani, che verrà nuovamente sul sito. Molti archeologici credono di aver fatto tutto il lavoro e di aver portato alla luce quanto possibile. Questa scoperta ci dimostra che, spesso, non è così e che bisogna smettere di essere eccessivamente convinti“.