Dodici minuti di follia al Gewiss Stadium. Dopo due pareggi e altrettante sconfitte e 21 lunghi anni di attesa, il Como torna a vincere una partita in Serie A. Gabriel Strefezza, Nico Paz e Alieu Fadera ribaltano l’Atalanta di Gasperini. Così Fabregas si regala una notte che sa d’impresa. “Abbiamo lavorato per battere una squadra che quando fa quello che sa fare è la migliore in Europa. Io sono una persona che ci crede tantissimo e ci credevo anche stavolta. Abbiamo giocato ‘di faccia’, non di spalle“, dichiara l’allenatore spagnolo a Dazn. Dopo quattro giornate, il “bel gioco” viene ripagato con un successo che rilancia la stagione dei biancoblù, nel segno dei giovani e dei suoi migliori interpreti. Sergi Roberto si dimostra un fattore imprescindibile, mentre il talento ex Real Madrid Nico Paz è la scossa che la Dea non riesce a contrastare.
Prima il rinvio per pioggia, poi il recupero in un atipico martedì sera: 3 gol in 12 minuti e primi 3 punti della stagione. Una vittoria che Como attendeva dal 24 maggio 2003: quel giorno la squadra lariana salutava la Serie A, già certa della retrocessione in B. Contro il Torino, in casa, vinse 1 a 0 con un gol di Benin, tra amarezza e sbadigli. Tutto un altro calcio rispetto a quello proposto da Fabregas, che ora però – mattoncino dopo mattoncino – dovrà trovare altre vittorie e costruire una complicata salvezza.
Attenta Dea: dopo cinque giornate ha la difesa peggiore del campionato
“Piano piano ci siamo spenti. Ho visto gente svuotata di energie. Il secondo tempo è iniziato nel peggiore dei modi e veniamo fuori male da questa partita. Abbiamo fatto tanti cambi per conoscere alcuni giocatori ma sicuramente non abbiamo fatto bene”. In difficoltà e senza la forza necessaria per poter reagire: la sconfitta casalinga rappresenta un brutto stop per la Dea. Per certi versi inaspettato, soprattutto per come si era aperta la gara. Poi, sono uscite le fragilità di una squadra che non ha problemi a trovare il gol, ma ne ha diversi in fase difensiva. Dopo 5 giornate, i nerazzurri sono la peggiore difesa del campionato con 11 gol subiti. La stagione è appena iniziata, ma il primo bilancio non può che far riflettere.