Televisione

“Milly Carlucci mi ha scelta perché sicuramente mi conosceva per i miei genitori, Asia Argento e Morgan. Non si può negare”: lo rivela Anna Lou Castoldi

Il rapporto col ballo e con le prove assieme al suo maestro di danza Nikita Perotti è positivo

di F. Q.
“Milly Carlucci mi ha scelta perché sicuramente mi conosceva per i miei genitori, Asia Argento e Morgan. Non si può negare”: lo rivela Anna Lou Castoldi

Anna Lou Castoldi è una delle sorprese del cast di “Ballando con le Stelle”, al via il 28 settembre su Rai Uno. Milly Carlucci ha scelto la figlia di Asia Argento e Morgan non a caso: “A Ballando c’è stata tutta la mia famiglia. Lo guardavo per seguire mia mamma e mio papà: quando partecipavano andavo in camera di mamma a vederli, non avendo una tv. Mio fratello non ci credeva. Ora ogni sera torno a casa dalle prove e lui si deve subire il racconto di tutto quello che ho fatto, è il mio migliore amico. I miei sono stati felici. Quando mi prende l’ansia mia mamma mi manda un sacco di messaggi positivi”.

Il rapporto col ballo e con le prove assieme al suo maestro di danza Nikita Perotti è positivo: “L’idea di migliorare mi prende benissimo. Faccio molti dj set ed essere più in contatto con il mio corpo è utile, anche perché mi sento un po’ un palo, insicura. Questa è una terapia d’urto”.

E ancora: “La proposta è arrivata inattesa e ho risposto subito di sì, senza pensarci troppo. E meno male, perché se no poi arrivano le paranoie. Milly Carlucci mi ha scelta perché sicuramente mi conosceva per via dei miei genitori, Asia Argento e Morgan. Non si può negare. Poi però mi ha detto che aveva visto in me qualcosa di interessante. Essere figlia dei miei genitori non può rappresentare un pregiudizio perché è un dato di fatto. Ma la mia persona non si riduce meramente ad essere una figlia. Nessuno è un figlio e basta”.

Sul futuro la figlia d’arte afferma: “Essere dj non è il mio titolo finale, mi immagino in un sacco di panni, sia nell’arte che no. Sono più tendente alla creazione di opere d’arte, tra virgolette, piuttosto che vedermi in tv come sogno. Cantare mi ‘cringia’ perché tutti mi direbbero: ah, come il papà. L’attrice l’ho fatta, anche se c’è la mamma… Inoltre ero consapevole che ricoprirmi di ferro e tatuaggi non era la scelta migliore per chi vuole fare cinema. Per ora preferisco scrivere testi di canzoni e poesie”.

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