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Ecco quali sono i giorni in cui i biglietti aerei costano meno: “Il ‘load factor’ è fondamentale”

"Un aereo mezzo vuoto significa mancati introiti, e questo si riflette anche sui prezzi dei biglietti"

Testo di F. Q.
Ecco quali sono i giorni in cui i biglietti aerei costano meno: “Il ‘load factor’ è fondamentale”

Se pensate che i cieli europei siano sempre affollati e i biglietti aerei sempre alle stelle, preparatevi a ricredervi. Un’analisi esclusiva dei dati di prenotazione e imbarco di una decina di compagnie aeree, condotta dal Corriere della Sera, rivela che martedì e mercoledì sono i giorni in cui gli aerei volano, mediamente, più vuoti, con il mercoledì che si aggiudica il poco ambito titolo di giorno con il minor numero di passeggeri.

“Il ‘load factor’, ovvero la percentuale di posti occupati su ogni volo, è un elemento fondamentale per i conti delle compagnie aeree”, spiega un esperto del settore al Corriere. “Un aereo mezzo vuoto significa mancati introiti, e questo si riflette anche sui prezzi dei biglietti: più l’aereo è vuoto a ridosso della partenza, più la tariffa viene abbassata per ‘catturare’ i clienti e quindi provare a riempire il più possibile”. Nonostante il tasso di riempimento medio dei voli in Europa nei primi sette mesi del 2024 sia stato dell’83,5%, secondo la Iata (l’associazione internazionale delle aviolinee), ci sono tratte che faticano a decollare con tutti i posti occupati, soprattutto nei giorni centrali della settimana.

L’analisi dei movimenti programmati dai vettori nella settimana 7-13 ottobre 2024 conferma questa tendenza: “Lunedì e venerdì sono i giorni con il maggior numero di partenze previste, oltre 12 mila”, rivela l’analisi del Corriere basata sui dati della piattaforma specializzata Cirium. “Il sabato e l’accoppiata martedì-mercoledì sono quelli con meno voli programmati”.

Ma è l’analisi dei tassi di riempimento medi, basata sui dati interni e riservati delle compagnie aeree, che svela la verità sui “voli fantasma”. Martedì e mercoledì, pur essendo giorni con meno voli, sono quelli in cui i vettori fanno più fatica a vendere tutti i sedili. “Tra le compagnie tradizionali si scende al 79% (martedì) e 78% (mercoledì)”, riporta il Corriere. “Tra le low cost — che hanno load factor più elevati — si tocca l’89% e l’87% quando lunedì e venerdì per esempio si registra il 94%”. Questi dati influenzano anche l’oscillazione dei prezzi. “Prendendo come settimana di analisi il periodo 30 settembre-6 ottobre sulle tratte Nord-Sud Italia un volo di andata tocca il suo prezzo più basso il martedì e il mercoledì. Mentre quelli più alti mediamente sono il venerdì e il lunedì”, conclude l’analisi del Corriere. Insomma, se siete alla ricerca di un volo economico e non avete problemi a viaggiare in giorni infrasettimanali, martedì e mercoledì potrebbero essere la vostra occasione.

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