Sono raddoppiati nel giro di una settimana i casi di Dengue nelle Marche. “Sono attualmente 51 i casi accertati e 2 i casi probabili di febbre Dengue”, “tutti nell’area di Fano; 70 sono invece i casi che presentano sintomatologia compatibile” con l’infezione virale veicolata dalle zanzare. Lo riporta una nota della Regione che assicura: “La situazione è costantemente monitorata e sono state messe in atto tutte le azioni di sanità pubblica previste con il coordinamento del Dipartimento di Prevenzione della Ast”, l’azienda sanitaria territoriale. “Nel sito Ars Marche”, dell’Agenzia sanitaria regionale, “sono pubblicate le informazioni disponibili”. La settimana scorsa i casi accertati erano 20.
“Tra domenica e lunedì – fa il punto la Regione – è stata effettuata la terza disinfestazione prevista dal Comune di Fano, con l’intervento di 7 ditte specializzate. Contestualmente, si è provveduto alla disinfestazione del canale Albani da parte di Enel Green Power. Nei giorni scorsi, sono state installate nel territorio interessato trappole per monitorare la quantità di zanzare infette”.
La Regione ricorda che “la malattia è trasmessa dalle zanzare e non si trasmette da uomo a uomo. Per proteggersi dalle punture è consigliabile indossare maniche e pantaloni lunghi ed abiti di colore chiaro, utilizzare le zanzariere alle finestre e usare repellenti efficaci. Soprattutto dopo i recenti fenomeni atmosferici, va eliminato ogni ristagno di acqua, come quelli dei sottovasi, di bidoni e vasche. Le raccolte che non sono rimovibili vanno coperte per evitare deposizione di uova da parte delle zanzare, o va effettuato un trattamento antilarvale con semplici prodotti disponibili in commercio”.