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Madrid da 9 per l’omaggio a Schillaci: lezione di civiltà. Deludono Atalanta e Cagliari, ma il peggiore è Lautaro – Clic e flop, la rubrica
Madrid, Marsiglia, Martinez (Lautaro): il fattore “M” è stato dominante in questo settimana di calcio, italiana ed europea.
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MADRID (REAL) 9
Splendido l’omaggio dello stadio Bernabeu a Salvatore Schillaci, scomparso il 18 settembre: le note di “C’era una volta il West” del maestro Ennio Morricone, l’immagine gigante di Totò, il silenzio dello stadio. Una lezione di civiltà, non solo sportiva, sotto la regia di Carlo Ancelotti. Uno schiaffo a chi, prima di Juventus-Napoli, ha gridato “munnezza”. P.S. Basta, una volta per tutte, con gli applausi: il minuto di silenzio vuol dire silenzio.
Emotivo homenaje a Salvatore Schillaci en el Santiago Bernabeu previo al encuentro entre Real Madrid y Espanyol.@ustavojs @patakarcishvili pic.twitter.com/GC4yV6xJ4d
— Fernando Martinez Vela Futbol (@MartinezVela85) September 22, 2024
TORINO 8,5
In vetta al campionato, nonostante le cessioni del duo Buongiorno-Bellanova e la nota parsimonia di Urbano Cairo. Il Toro ha un’anima speciale, che mal si concilia con le linee guida di una società con un registratore di cassa al posto del cuore, ma il calcio di Vanoli sta regalando momenti di gioia al popolo granata.
EMPOLI 8
Sette gare ufficiali, quattro vittorie e tre pareggi, quinto posto in campionato e qualificazione agli ottavi della Coppa Italia dopo il 2-1 in casa del Torino. Bilancio chiuso con un attivo di 10,5 milioni, valore complessivo della rosa 59,13 milioni, quasi mezzo Lautaro Martinez che con i suoi 120 milioni è il giocatore più quotato della serie A. A Empoli sanno fare calcio.
CALAFIORI/GABBIA 8
Il primo, schierato titolare, illumina l’Etihad con un gol straordinario: i tifosi dell’Arsenal sono già pazzi dell’ex bolognese. Il secondo regala con una capocciata imperiale il derby al Milan.
MARSIGLIA/DE ZERBI 7,5
Il binomio del momento del “foot” francese. Sotto la guida del coach bresciano, il Marsiglia affianca in vetta alla Ligue 1 il PSG. Romanzesco il 3-2 in rimonta a Lione, con la squadra in dieci dal quinto minuto. Quattro successi e un pareggio, entusiasmo trascinante, ma De Zerbi frena: “Siamo nati ieri”.