“Siamo nei giorni in cui il segretario generale dell’Onu Guterres ha detto che siamo sull’orlo del baratro e che il mondo non è mai stato più vicino di oggi a un’altra guerra mondiale, a un conflitto nucleare. Allora io da una presidente del Consiglio che va in istituzioni così importanti mi aspetterei qualcosa di diverso, non certo una difesa degli interessi di parrocchietta. Ecco perché nessuno se l’è filata in quell’assemblea dell’Onu”. Così a Dimartedì (La7) il giornalista Michele Santoro boccia l’intervento di Giorgia Meloni a New York all’Assemblea dell’Onu.
“Meloni – continua Santoro – nel suo discorso ha detto che bisogna tener conto degli errori commessi dall’Occidente. Ma quali sono gli errori che Meloni considera tali, perché io non l’ho mai sentita parlare di questi errori. Le crociate? Il colonialismo? La tratta degli schiavi dall’Africa negli Usa? La Shoah è stato un errore per la Meloni? L’Olocausto è stato un orrore gigantesco, la più devastante cattiveria che l’umanità abbia mai concepito – prosegue – E poi alla fine chi è che ha pagato il costo di quell’orrore? Non l’Occidente che l’ha praticamente messo in opera, ma i palestinesi che non c’entravano assolutamente niente con quell’errore”.
Il conduttore Giovanni Floris mostra dissenso ma Santoro ribadisce: “Il risarcimento al popolo ebraico l’hanno pagato i palestinesi con la perdita della loro terra e ancora oggi non hanno riconosciuto un Stato palestinese”.
Il giornalista torna agli errori invocati da Meloni ma non esplicitati: “Tra questi errori, ci mettiamo pure il fatto che c’è un signore che si chiama Netanyahu che, oltre ad aver praticamente torturato e massacrato un’intera popolazione in risposta ad un altro orrore, però con una guerra che sta durando ormai da un anno, adesso sta andando a invadere un altro Stato, che è un paese sovrano, uccidendo persone e sterminando bambini? Netanyahu sta facendo delle azioni terroristiche – conclude – non c’è un altro nome. Netanyahu è un terrorista. E noi che cosa facciamo? Putin ha invaso un paese e per questo motivo l’abbiamo giudicato un criminale. Adesso questo sta bombardando un paese, sarà un criminale anche Netanyahu? Quando arriveremo a definirlo per quello che è?”.