Sesso senza preservativo e con sconosciuti come un’incomprensibile sfida. Il fenomeno chiamato Sex roulette, già segnalato da mesi a causa della sua diffusione in aumento tra i giovanissimi, ha portato a scoprire una ragazzina di 14 anni a essere incinta di uno sconosciuto. L’insensata e pericolosissima challenge – basti pensare al rischio di malattie sessualmente trasmissibili – prevede proprio la gravidanza come sconfitta. La storia dell’adolescente, ora al sesto mese, è stata riferita all’Adnkronos dall’avvocata, Marina Condoleo, membro dell’organizzazione di Road to Green che si occupa di fare informazione ed educazione nelle scuole. Ed è proprio lì che il legale è venuto a contatto con l’adolescente. Ci racconta: “Circa un anno fa con l’associazione ho creato un programma destinato agli studenti che si chiama ‘Legal Love’, in cui esperti e medici fanno degli incontri all’interno delle scuole aderenti per dare indicazioni utili ai giovani”.

Durante questi incontri, accade qualcosa: “Avevamo già notato un grandissimo interesse tra i ragazzi soprattutto quando trattavamo l’argomento delle challenge social -racconta l’avvocato Condoleo- E durante un incontro sono venuta in contatto con una giovanissima che ha voluto confidarsi con me e mi ha raccontato di essere incinta in seguito ad una Sex Roulette”. Si tratta di una sfida nata, a quanto pare in Serbia, per poi diffondersi in Spagna, Regno Unito e Italia. Per aumentare la pericolosità, in alcune assurde versioni, uno dei partecipanti è sieropositivo. Regola cardine: nessuno conosce l’identità degli altri partecipanti, quindi nessuno è a conoscenza di chi è il positivo.

“Quando ho chiesto alla ragazza se il padre fosse a conoscenza della gravidanza, mi ha risposto di non sapere chi fosse il padre. Attraverso dei canali social si indice la sfida, si forma un gruppo di aderenti e si creano delle chat parallele dove i giovani si intercettano fra di loro per accordarsi ed avere una serie di rapporti sessuali senza l’uso del profilattico. La ragazzina era turbata non solo per il fatto di essere incinta, ma per il fatto di aver perso la challenge, e di ‘essere tagliata fuori’. Il fatto di aver perso il branco la destabilizzava – ha spiegato la legale – Il figlio l’ha voluto tenere ed è stata aiutata da una mamma eccezionale a cui l’ho aiutata a dirlo durante un incontro non facile e da un team di psicologi che ruotano intorno al nostro progetto”.

Medici, associazioni ed esperti il prossimo 26 settembre si riuniranno a Roma per confrontarsi su queste tendenze che rappresentano un rischio per i più giovani. La conferenza stampa è organizzata dal progetto ‘Legal Love’, nato da una collaborazione fra il Presidente di Road to green 2020, Barbara Molinario e l’avvocato Condoleo. All’incontro parteciperanno gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario Giuseppe Garibaldi e dell’IIS Pertini Falcone di Roma, dopo il saluto istituzionale del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Tra i relatori Francesco Notari, Presidente di Vis Romana, che introdurrà ‘I rischi penali dei comportamenti illegali’; il dottor Luca Leonardo D’Agostini, Specializzato in indagini per il controllo dei minori, stalking e cyberbullismo, parlerà ai ragazzi de ‘Le condotte antisociali in rete’. Non mancheranno psichiatri ed esperti. A moderare l’incontro il presidente di Consumerismo Luigi Gabriele.

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