Un uomo di 76 anni è stato trovato morto nella sua abitazione di Catasco, una piccola frazione sui monti della Valle Albano, sul lago di Como, sopra Dongo. La vittima – uccisa a coltellate – si chiamava Candido Montini, era titolare di un negozio di alimentari ed era molto conosciuto per la sua attività politica: fino all’anno scorso era stato consigliere comunale di Garzeno e negli anni ’80 era stato anche vicesindaco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale, che ha confermato l’omicidio: l’uomo è stato colpito all’addome e al collo da diversi fendenti.

A lanciare l’allarme è stato il fornaio che ieri – 25 settembre -, non avendo visto Montini ritirare le ceste di pane e avendo trovato la bottega chiusa, si è recato a casa della vittima per un controllo. È stato proprio il fornaio a scoprire il cadavere e chiamare le forze dell’ordine. È possibile che l’uomo sia stato ucciso un giorno prima del ritrovamento, nella serata di martedì 24 settembre. La certezza arriverà solo con l’autopsia disposta dal magistrato di turno.

Nel frattempo, i carabinieri hanno svolto i primi rilievi nell’abitazione del 76enne, dalla quale sembra non siano stati portati via oggetti di valore o denaro, cosa che esclude l’ipotesi di un’aggressione a scopo di rapina. Per cercare di far luce sulla vicenda, i militari stanno cercando di ricostruire la vita, le abitudini e le ultime ore della vittima, del quale sono già stati ascoltati i figli e alcuni conoscenti.

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