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Commerzbank vede utili per 3,6 miliardi al 2027. Domani i primi incontri con Unicredit

Commerzbank, seconda banca tedesca e “preda” di Unicredit, si attende un significativo aumento dei profitti da qui al 2027, anno in cui l’utile dovrebbe superare i 3 miliardi di euro. Buona parte, 90%, dovrebbero finire ai soci. I primi due al momento sono Unicredit, al 9% ma con opzioni per salire fino al 21% e lo Stato tedesco con il 12%. La nuova amministratrice delegata Bettina Orlopp avrà domani il primo incontro con i vertici della banca italiana.

Intervenendo al Bofa ceo conference afferma che intende valutare tutte le proposte strategiche in arrivo e vuole stabilità per valutare le opzioni. Inoltre l’amministratrice delegata sottolinea che non farà vendite rapide come strategia di difesa e non farà acquisizioni folli per difendere l’indipendenza.

“In qualità di Banca per la Germania, siamo fermamente convinti che Commerzbank abbia un notevole potenziale di crescita e di apprezzamento”, a sottolinearla è il presidente del Consiglio di sorveglianza dell’istituto, ed ex governatore della Bundesbank, Jens Weidmann. In uno nota a commento della strategia al 2027 Weidmann rileva anche che “Commerzbank sta continuamente espandendo la sua posizione indipendente di forte pilastro del mercato bancario tedesco e di partner affidabile dell’economia nazionale”.

Non è un segreto che Commissione Ue e Bce guardino con favore all’operazione imbastita da Unicredit, banco di prova per le auspicate fusioni bancarie transfrontaliere. L’agenzia Reuters fa sapere che sei policymaker della Bce sono ampiamente favorevoli ad una combinazione tra UniCredit e Commerzbank in linea di principio, e considerano l’opposizione di Berlino come contraria al principio dell’integrazione europea.